A San Benedetto del Tronto il tassista della movida riaccompagna i ragazzi a casa dei genitori, dopo la serata fuori. Un servizio molto richiesto.
Con il periodo clou dell’estate in arrivo, cominciano a moltiplicarsi le serate di festa, in discoteca, in spiaggia, sul lungomare e in centro. È la movida notturna estiva, che a San Benedetto del Tronto è molto partecipata dai giovani, in arrivo anche da fuori città e da fuori regione.
Una vita notturna vivace solleva inevitabilmente qualche apprensione in tema di sicurezza. Soprattutto da parte dei genitori dei ragazzi che sono in giro a fare festa e in modo particolare per il loro rientro a casa.
A risolvere questo problema ci pensa il tassista Vittorio Korzeniowski, chiamato anche il “tassista della movida“, perché riaccompagna i ragazzi a casa in tutta sicurezza. Ecco cosa bisogna sapere di lui.
Vittorio Korzeniowski è da tanti anni tassista a San Benedetto del Tronto e svolge un ruolo essenziale perché lavora soprattutto alla notte durante i weekend, riportando i giovani a casa in sicurezza dopo una serata di baldoria.
Il suo servizio è rivolto proprio ai giovani, alle ragazze e ai ragazzi che alla sera frequentano i locali nella zona del porto e del centro di San Benedetto, in particolare durante l’estate. Naturalmente, Korzeniowski non è l’unico tassista della città a lavorare nelle ore notturne ma il suo servizio è particolarmente richiesto, tanto da meritargli l’appellativo di “tassista della movida”.
In un’intervista al Resto del Carlino, Vittorio Korzeniowski ha raccontato che, prima ancora dei giovani che escono alla sera e magari hanno bevuto troppo, sono i genitori dei ragazzi a chiamarlo, per prenotare la corsa di rientro a casa, anche pagando in anticipo. Tutto pur di assicurare un ritorno a casa sani e salvi per i propri figli.
Il suo servizio si concentra soprattutto sui più giovani, ragazzi e ragazze che affollano i locali tra il centro e la zona del porto di San Benedetto. “I tassisti in Riviera sono particolarmente impegnati nelle notti della movida. Il nostro lavoro si concentra soprattutto nel cuore della notte, quando arriva il momento del rientro a casa”, racconta Korzeniowski.
Capita anche che i giovani prenotino in anticipo il taxi a inizio serata, per avere un passaggio sicuro al rientro, chiamando Korzeniowski o uno dei suoi colleghi. I genitori accompagnano i figli nei locali e poi i ragazzi “si fanno venire a prendere dal taxi. Un’abitudine che va avanti da anni”, ha spiegato il tassista della movida.
Purtroppo non sempre il viaggio in taxi è sicuro per il tassista stesso, perché capita di incontrare giovani maleducati se non proprio violenti e che hanno bevuto troppo. In questi casi succede che i tassisti siano costretti a rifiutare il servizio se capiscono che i passeggeri possono mettere in pericolo la loro incolumità.
Nel frattempo, il Comune ha deciso di adottare un’ordinanza che regola la movida e anticipa di un quarto d’ora la chiusura delle discoteche. Una decisione ritenuta insufficiente dal sindacato di polizia Sap.