È stato un 2025 ‘nero’ per gli incidenti sul lavoro nelle Marche. I numeri sono in forte aumento e c’è un timore che il dato possa aumentare in futuro
L’anno si avvia alla conclusione ed è il momento di fare un punto sul 2025 e non sempre ci sono delle notizie positive. Una delle brutte notizie per le Marche arrivano direttamente dagli incidenti sul lavoro. I numeri sono in forte aumento e questo preoccupa molto i sindacati. Luca Talevi (CISL regionale) ha sottolineato la necessità di una sinergia fra i soggetti e le istituzioni per mettere fine ad una situazione davvero molto critica.
A preoccupare maggiormente è il fatto che c’è stato un incremento rispetto all’anno precedente e i numeri sono ancora provvisori visto che fanno riferimento ai primi dieci mesi del 2025. Un dato, dunque, destinato ad aumentare nel corso delle prossime settimane e la speranza è che non ci sia un incremento importante così da poter tirare un sospiro di sollievo.
Numeri davvero allarmanti nelle Marche. Nei primi dieci mesi dell’anno sono stati registrati 25 morti bianche (l’anno precedente in erano state 15 nello stesso periodo). Una crescita legata principalmente al settore manifatturiero dove c’è stata una crescita di oltre il 50% visto che i decessi sono passati da 2 a 8.
Sono in forte crescita anche le denunce complessive di infortunio che nei primi dieci mesi dell’anno erano poco meno di questi 14mila mentre ora la soglia è stata superata con un incremento dell’1,3%. Le fasce d’età maggiormente esposte sono i lavoratori fra i 45 e i 64 anni.
Ora andiamo a vedere la suddivisione provincia per provincia:
Una situazione, dunque, davvero critica e che rischia di peggiorare ancora di più nei prossimi giorni. I dati, infatti, non sono complessivi e il timore è che questi possano vedere un incremento se si considereranno anche gli ultimi due mesi dell’anno.