Una vicenda davvero incredibile e brutta che ha colpito un’intera comunità che si è mossa per dare l’ultimo saluto a questo ragazzo
Una storia che ha colpito tutto. Un ragazzo di nome Andrea che un giorno, triste e solitario, decide di farla finita e si getta sotto un treno alla stazione di Falconara e quello che resta del suo corpo è rimasto per sessanta giorni in una cella frigorifera all’obitorio, nella speranza che qualcuno lo venisse a reclamare per prenderlo e donargli l’ultimo saluto. Ma nessuno ci ha pensato, i pochi parenti che sono rimasti, sapendo che i genitori sono morti anni fa, non hanno fatto nulla e non ne volevano sapere nulla.
E così un gruppo di cittadini di Falconara, amici ma anche semplici conoscenti di Andrea si sono riuniti e hanno deciso di pensarci loro a questo povero ragazzo di Falconara a cui volevano bene. E sono stati loro ha fare in modo che questo ragazzo avesse l’ultimo saluto di un certo rilievo. Il funerale è stato celebrato nella chiesa del Santissimo Rosario, poi tutti insieme alla sepoltura, dove c’erano diverse persone che gli hanno voluto bene. Hanno pensato loro a tutto, alle spese e alla documentazione da presentare.
La tragedia di Andrea ha sorpreso per come è accaduto, per quello che gli è successo e per la decisione che ha preso Andrea e ha colpito tutta la comunità falconarese. Quando successe questo tragico fatto di cronaca, l’incidente provocò gravi dissesti sulla linea e tante persone, più che pensare a quello che era successo, ovvero un ragazzo che si era suicidato, era più infastidite dal traffico e dall’ingorgo. Si parlò più di questo che della morte di questo ragazzo.
Nessuno insomma, da quel giorno si era occupato di Andrea o aveva pensato a lui. Morto solo, in silenzio e senza nessuno che avesse un pensiero per lui. Perfino i parenti l’avevano rifiutato. Un gesto allucinante, ma non la comunità di Falconara che ha voluto dedicare a questo ragazzo un pensiero d’amore.