Lutto per il mondo dell’arte: se n’è andato a soli 59 anni

La Riviera delle Palme in lutto per la scomparsa del pittore Francesco Colella, morto a soli 59 anni. Un artista molto amato.

Grottammare, San Bendetto del Tronto, la Riviera delle Palme e tutto il Piceno sono in lutto in questi giorni per la morte dell’artista Francesco Colella, venuto a mancare all’età di soli 59 anni.

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Lutto per il mondo dell’arte: se n’è andato a soli 59 anni – Ascoli.cityrumors.it

Colella è deceduto la mattina del 9 settembre all’ospedale di San Benedetto del Tronto, città dove è nato nel 1966, anche se da tempo viveva a Grottammare. Lascia opere sui temi del mare e sulla condizione umana che hanno inciso nella pittura contemporanea.

I suoi soggetti marini, e non solo, erano carichi di emozioni e di simbolismo. I funerali di Francesco Colella si sono celebrati nel pomeriggio di mercoledì 10 settembre nella chiesa di San Pio V a Grottammare.

Il pittore Francesco Colella morto a 59 anni, i funerali celebrati a Grottammare

Francesco Colella lascia una moglie, due figli, una sorella e la comunità artistica marchigiana che nel giorno dei funerali si è stretta ai familiari nel dolore. La sua eredità artistica è composta da immagini vive e piene di poesia.

A Grottammare, dove nel 1999 aveva iniziato la sua attività artistica, il pittore aveva creato lo Spazio Colella, luogo espositivo aperto anche ad altri artisti e un punto di riferimento per chi visitava la cittadina costiera. Una passione per l’arte condivisa.

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Il pittore Francesco Colella morto a 59 anni, i funerali celebrati a Grottammare – Ascoli.cityrumors.it

A febbraio del 2024, la città di San Benedetto aveva celebrato i 25 anni di attività di Francesco Colella con una grande mostra antologica alla Palazzina Azzurra, dal titolo “1999-2024“, proprio i suoi anni da artista.

Il sindaco di San Benedetto, Antonino Spazzafumo, insieme all’assessora alla Cultura Lia Sebastiani hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di Colella e hanno diffuso una nota per ricordarlo.

“Artista che ha sempre testimoniato con i suoi dipinti la lotta, testarda e senza ripensamenti, per la vita, animato da energia pulsante che ha saputo trasporre nelle tele, ha costruito negli anni un rapporto intenso con la città natale che ha avuto diverse occasioni di rendere omaggio al suo estro”, si legge nella nota.

Sindaco e assessora hanno ricordato, oltre alla mostra del 2024, un’altra esposizione del pittore a San Benedetto del Tronto, nel 2013, sempre alla Palazzina Azzurra, dal titolo “Le vie del mare“, caratterizzata da tele di scene marine con vorticose spirali.

Inoltre, nella sala consiliare del Comune di San Benedetto è esposta un’opera donata da Colella nel 2014, che raffigura la tragedia del motopeschereccio Rodi.

“La città ricorderà sempre con orgoglio e gratitudine questo suo figlio troppo presto strappato all’affetto dei suoi cari e dei suoi innumerevoli estimatori”, conclude la nota di sindaco e assessora.

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