I fatti risalgono allo scorso agosto. Un ventenne è stato arrestato a settembre. La Procura di Ascoli Piceno ha chiesto per lui il rinvio a giudizio.
Era stato arrestato a settembre con l’accusa di aver aggredito un medico di guardia presso l’ambulatorio di Valle Castellana dopo aver ricevuto un rimprovero. Il giovane ventenne, secondo quanto dichiarato dalla vittima, si era scagliato contro di lui prendendolo a botte violentemente tanto da recargli numerose lesioni guaribili in 40 giorni. E ora è arrivata la notizia della richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del giovane da parte della Procura di Ascoli Piceno.
Il giovane di trovava già in carcere a seguito di una richiesta di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari Annalisa Giusti.
Rinviato a giudizio il 20enne accusato dell’aggressione al medico di Valle Castellana
I fatti si sono verificati lo scorso 5 agosto, quando un medico di guardia in servizio presso l’ambulatorio di Valle Castellana, in provincia di Teramo, ha denunciato di essere stato aggredito da un uomo travisato che si era messo una busta di plastica sul viso.
Il medico, poco prima, aveva rimproverato alcuni giovani poiché sorpresi a urinare sui muri dell’ambulatorio. E quando si è trovato l’aggressore di fronte ha riconosciuto uno dei giovani che poco prima erano all’esterno della struttura.
In pratica il giovane è accusato di essere responsabile dell’aggressione, avvenuta di notte, quando secondo la Procura si è presentato presso l’ambulatorio di Valle Castellana e, dopo aver bussato si è scagliato verso il medico picchiandolo con un pugno al volto e sferrandogli calci a pugni mentre la vittima di trovava ancora a terra.
Dopo la denuncia da parte del medico gli inquirenti si sono messi subito al lavoro tanto da ritenere che il giovane fosse stato identificato. Tra l’altro pochi mesi prima gli era stata notificata da parte della Procura della Repubblica di Ascoli Piceno un avviso di fine indagini per una aggressione analoga avvenuta nel capoluogo marchigiano.
Per il ventenne arrestato a settembre per aver picchiato il medico di Valle Castellana era stata prontamente richiesta e adottata la misura cautelare della custodia in carcere per il reato di lesioni gravi aggravate dai futili motivi e in condizioni di minorata difesa per la vittima. Anche perché commesse contro un medico nell’esercizio delle sue funzioni e dopo essersi travisato con una busta di plastica.
Il giovane di 20 anni ritenuto responsabile dell’aggressione, durante l’interrogatorio di garanzia, si è assunto le sue responsabilità rendendosi disponibile a risarcire il medico aggredito, nel limite del possibile. Il giovane è difeso dall’avvocato Umberto Gramenzi.
