L’Ospedale Torrette di Ancona è al primo posto della classifica Agenas dei migliori ospedali in Italia. L’Umberto I giudicato di qualità molto alta.
L’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche a Torrette di Ancona si conferma per il secondo anno di seguito come miglior ospedale pubblico d’Italia nel PNE (Programma nazionale Esiti) e svetta al primo posto nella classifica dell’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), programma sviluppato su mandato del ministero della Salute.
Il PNE ha l’obiettivo di valutare l’efficacia nella pratica, l’appropriatezza, l’equità di accesso e la sicurezza delle cure garantite dal Servizio sanitario nazionale (SSN) nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza (LEA).
La nuova Edizione del Programma Nazionale Esiti
AGENAS ha presentato la nuova Edizione del Programma Nazionale Esiti (PNE 2023) – Report su dati 2022, che ha avuto luogo il 26 ottobre 2023 presso la Sala Folchi dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata.
L’evento, appuntamento annuale molto atteso dalla comunità scientifica e punto di riferimento per tutti gli operatori del sistema salute, ha messo a fuoco la situazione della sanità in Italia, valutando al primo posto l’Ospedale Torrette di Ancona nel settore pubblico e l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano come ospedale privato. Nell’area oncologica svetta l’ospedale di Mestre, l’Azienda Università di Padova, l’Umberto I (Ancona).
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha commentato la notizia: “Sono veramente orgoglioso dell’ottimo risultato della nostra Azienda ospedaliero universitaria delle Marche che per il secondo anno consecutivo si conferma al primo posto tra gli ospedali pubblici d’Italia nella classifica Agenas nel Programma Nazionale Esiti”.
Un risultato non scontato, considerate le criticità che in tutta Italia sta affrontando il comparto della sanità, “frutto innanzitutto dell’eccezionale impegno e dedizione di tutti i medici, infermieri e operatori che lavorano quotidianamente al servizio della salute dei cittadini”, ha sottolineato Acquaroli.
“Come Regione attraverso le riforme messe in campo, lavoriamo al loro fianco per migliorare sempre più i servizi e le risposte ma anche per ottimizzare il più possibile l’organizzazione degli enti sanitari sul territorio”, ha concluso Acquaroli.
L’Azienda ospedaliero universitaria marchigiana figura al primo posto della classifica insieme all’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano che è stato scelto come ospedale privato.
Le due strutture hanno riportato una valutazione di qualità alta o molto alta per almeno sei aree cliniche su un totale di otto (cardiocircolatorio, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologia, osteomuscolare, nefrologia, sistema nervoso, gravidanza).
Nella chirurgia oncologica sono 4 le strutture con livello di qualità molto alta sono: Ospedale di Mestre, Azienda Ospedale Università di Padova, Stabilimento Umberto I – G. M. Lancisi (Ancona), Policlinico Universitario A. Gemelli (Roma).
