Minaccia e colpisce la moglie con il mattarello per gelosia: arrestato

Dopo anni di violenze e aggressioni, tutte per gelosia, il marito stato condannato, in una circostanza è dovuta anche intervenire la polizia per strada

Una storia che purtroppo fa parte dell’era moderna. Il marito che picchia, violenta e maltratta la propria moglie. Anzi per fortuna tante donne stanno avendo sempre più coraggio rispetto a tanti anni fa dove tante bruttissime storie come questa neanche venivano fuori. Una violenza cieca e senza alcuna pietà o umanità. Una vicenda che fa rabbrividire e allo stesso tempo anche piuttosto arrabbiare. Basti pensare che un giorno le ha stretto così tanto e forte il naso da farlo sanguinare, mentre in un altro episodio l’aveva picchiata talmente tanto, prendendola a schiaffi perché era ubriaco, da farle venire un trauma cranico. Una poveretta che è stata costretta a sopportare tutto questo.

La condanna
Una donna mentre viene aggredita (Facebook ascolicityrumors.it)

 

E tutto questo era riconducibile alla gelosia. Lui, l’uomo o presunto tale, agiva in questo modo perché era geloso, perché pensava che la stesse tradendo. Lei cercava disperatamente di lasciarlo, di andare via di casa e quando minacciava di andarsene il marito l’accusava di furto e in qualche circostanza la picchiava e l’aggrediva anche solo per questo. Sono stati anni dove una povera donna di origini bengalesi ha dovuto sopportare una situazione così difficile e dura. E, purtroppo, tutte queste violenze, spesso e volentieri avvenivano davanti alla figlia piccola.

E’ stato arrestato, processato e condannato a 3 anni e 8 mesi di carcere

L'aggressione
Una pattuglia dei carabinieri (Ansa ascolicityrumors.it)

 

Aveva paura, non riusciva a fare quello che aveva realmente voglia di fare, ovvero andare alla polizia e denunciare tutto, ma non ce la face. A volte non andava nemmeno in ospedale perché aveva paura che le avrebbe portato via la bambina. E allora teneva duro e tratteneva ogni cosa. Ma alla fine ce l’ha fatta e i tanti, troppi soprusi sono venuti fuori grazie alle denunce che la donna e moglie ha fatto nei confronti del marito.

Nell’ultima denuncia per via di una bruttissima lite avvenuta in strada ed è stato grazie a una persona che stava passando e ha visto ogni cosa motivo per cui ha chiamato la polizia che è arrivata di corsa e si è messa in mezzo per evitare che le cose peggiorassero. I due discutevano, ma alla fine l’uomo aveva preso la moglie per un braccio e la tirava a sé e prima di arrivare in casa le scaglia contro un mattarello che è un’arma pericolosa che può fare molto male. Per fortuna era arrivata la polizia e una volta davanti a loro ha trovato il coraggio, la tranquillità e ha raccontato tutta quello che aveva vissuto negli ultimi sette anni. Un incubo. Da lì è partita ogni cosa, fino ad arrivare al processo che l’ha visto condannare a tre anni e otto mesi in carcere. più 5mila euro come risarcimento provvisorio anche se ci sarà pure quello che verrà fissato in sede civile.

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