Morti sul lavoro: lo sconvolgente dato emerso dalla regione Marche nel 2025

L’ultimo report fornito dall’Istituto Nazionale di Assicurazione sugli Infortuni sul lavoro fotografa una vera e propria emergenza nella regione in questi primi mesi dell’anno

Anche se il 2025 non è ancora terminato, il bilancio fino ad oggi restituisce un quadro preoccupante per quanto concerne la sicurezza sul lavoro nelle Marche. Secondo i dati INAIL infatti, non soltanto sono in aumento le denunce di infortunio rispetto al 2024, ma il dato che più allarma riguarda i decessi, praticamente raddoppiati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una tendenza che purtroppo riguarda l’intero Paese, ma che nelle Marche sta assumendo un contorno pesante.

Morti sul lavoro: lo sconvolgente dato emerso dalla regione Marche nel 2025 – Ascolicityrumros.it – Ansa foto

Nel 2024, l’Italia ha registrato più di 1000 decessi sul lavoro e oltre 543mila denunce di infortuni, con un aumento degli incidenti in itinere e un allarme per giovani, donne e anziani. A questo si aggiunge un numero di vittime non registrate ufficialmente, quelle dei lavoratori in nero, che rende ancora più drammatica questa emergenza.

Una silenziosa tragedia

Una vera e propria tragedia silenziosa che si consuma sotto gli occhi di tutti noi e che non sembra avere mai una fine. Morire sul posto del lavoro resta una profonda stortura dei tempi moderni, allo stesso tempo non più accettabile, che coinvolge ogni categoria di lavoratore tra minorenni, giovani studenti, donne o lavoratori anziani, e l’ultimo rapporto per questo 2025, che non si è ancora concluso, dell’Istituto Nazionale di Assicurazione sugli Infortuni sul lavoro, fa emergere un quadro addirittura inquietante con oltre mille morti bianche registrate nel nostro Paese.

Una silenziosa tragedia – Ascolicityrumors.it

Un numero purtroppo che dobbiamo considerare addirittura in difetto perchè non sono certo contabilizzate le tante, troppe persone che muoiono mentre lavorano in nero. Un dramma rispetto al quale non è riuscita a rimanerne fuori neanche la regione Marche, tanto che lo stesso report dell’INAIL segnala addirittura il doppio delle morti bianche dallo scorso anno a oggi.

Raddoppiati i morti sul lavoro nelle Marche

Nei primi nove mesi del 2025, nelle Marche sono state presentate all’Istituto Nazionale sugli infortuni 12.469 denunce di infortunio sul lavoro, con un lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2024. A preoccupare, sulla base dei dati dell’ente statale, è però il dato sugli incidenti mortali, saliti da 12 a 19 di cui dieci avvenuti durante l’attività lavorativa e cinque in itinere, cioè mentre ci si spostava per raggiungere il luogo di lavoro, un dato sconvolgente che potrebbe addirittura peggiorare dato che l’anno non è ancora finito.

Raddoppiati i morti sul lavoro nelle Marche – Ascolicityrumors.it

Le province più colpite risultano Ancona con 6 morti, Ascoli Piceno e Fermo ne abbiamo 3, Macerata e Pesaro Urbino ferme a due. Nel complesso, fra gennaio e luglio i lavoratori marchigiani hanno presentato all’Istituto 10.035 denunce di infortunio, dato questo fortunatamente in leggero calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I settori più esposti restano industria e servizi, mentre cala sorprendentemente l’agricoltura. I comparti più a rischio restano quelli delle costruzioni, sanità, industria alimentare, gomma e plastica.

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