La buona notizia: nuove strutture sanitarie sono state donate alla Ast di Ascoli Piceno. Tutte le ultime notizie.
Tra le tante notizie negative o problematiche sulla sanità, finalmente ne arriva una buona. Si tratta della donazione di nuove strutture sanitarie alla Ast, Azienda sanitaria territoriale, di Ascoli Piceno. Le attrezzature saranno assegnate a 13 unità operative della Ast ascolana, tra ospedali e ambulatori.

La donazione ha un valore complessivo di 750 mila euro ed è stata effettuata nell’ambito di un progetto complessivo che ha messo in rete l’Azienda sanitaria di Ascoli e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, con il comitato di partecipazione dell’Ast a cui appartengono undici associazioni di volontariato che hanno effettuato le donazioni.
Il progetto è stato ideato e realizzato proprio con l’obiettivo di incrementare la dotazione tecnologica dei due ospedali del Piceno, quello di Ascoli e quello di San Benedetto, a beneficio della popolazione. Di seguito l informazioni in dettaglio.
Donate nuove strutture sanitarie alla Ast di Ascoli Piceno
Il valore complessivo della donazione di 750 mila euro include i progetti presentati dalle undici associazioni di volontariato in partnership con l’Ast, che hanno partecipato al bando “Dotazioni sanitarie per gli enti del terzo settore”.
Il bando è stato promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e finanziato dalla stessa per l’80% della spesa. Mentre il restante 20% è stato coperto con risorse aziendali. I progetti delle undici associazioni di volontariato, che sono stati ammessi dal bando, hanno ricevuto un contributo per l’acquisizione delle strumentazioni sanitarie.
Una volta acquistate, le strumentazioni sono state assegnate a 13 unità operative della Ast di Ascoli. Le donazioni consistono in attrezzature sanitarie, più accessori, di ultima generazione, di cui 23 già consegnate, mentre 11 arriveranno entro il mese di marzo e altre 6 entro aprile.

Le attrezzature e le unità operative che hanno ricevuto le donazioni sono:
- dispositivi per endoscopia e due morcellatori (strumento utilizzato per rimuovere masse di tessuto durante interventi di chirurgia endoscopica) per il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Mazzoni di Ascoli
- due wound viewer (dispositivo medico in grado di acquisire e processare automaticamente immagini di ulcere cutanee attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale) per l’unità operativa di diabetologia
- un morcellatore urologico per l’unità operativa complessa di urologia
- uno strumento per il monitoraggio dei pazienti in seguito all’infusione delle cellule Car-T
- un congelatore per le cellule staminali per l’unità operativa complessa di ematologia
- una poltrona e strumenti per il laboratorio di odontostomatologia
- un sistema di rilevazione per le paratiroidi per il reparto di otorinolaringoiatria
- un elettroencefalografo con telelettura per il reparto di neurologia
- un microtomo (strumento per realizzare sezioni istologiche di campioni di tessuto) per il reparto di anatomia patologica
- cinque massaggiatori cardiaci automatici per il Sistema di emergenza territoriale 118
- un ecografo per l’unità operativa di medicina vascolare
- tre monitor multiparametrici per il monitoraggio dei parametri vitali
- quattro pompe per l’emodialisi per l’unità operativa di nefrologia e dialisi
- un ecografo multidisciplinare per la radiologia dell’ospedale ‘Madonna del soccorso di San Benedetto
- un ecografo per il reparto di ostetricia e ginecologia sempre per San Benedetto
- un retinografo per lo screening del fondo oculare
- un software per l’analisi delle immagini per l’unità operativa complessa di diabetologia