Papa Francesco ha parlato dei pescatori di San Benedetto del Tronto, sottolineando o loro meriti per cercare di tenere pulito il nostro mare.
Durante un’intervista esclusiva rilasciata da Papa Francesco a Marco Chiocchi, direttore del Tg1, il Pontefice ha parlato di molti argomenti, tra cui la salute del pianeta, e ha voluto ricordare l’attività di pulizia del mare e l’impegno dei pescatori di San Benedetto del Tronto che si adoperano per ripulire le acque dalla tanta plastica presente sui fondali e non solo.
Come tutto il pianeta, non solo le terre emerse ma anche i mari e gli oceani di tutto il mondo sono inquinati e anche se può sembrare un piccolo gesto, non è affatto inutile. Ecco cos’altro ha detto papa Bergoglio durante l’intervista
Papa Francesco ricorda l’impegno dei pescatori di San Benedetto del Tronto
Il progetto “A pesca di rifiuti” prosegue e viene ricordato anche da Papa Francesco, che ha detto in una intervista andata in onda su Rai Uno di apprezzare il lavoro svolto dai pescatori di San Benedetto del Tronto per pulire il mare Adriatico.
Queste sono state le sue parole: “A me piace parlare dei pescatori di San Benedetto del Tronto, sono bravi ragazzi. Sono venuti a trovarmi e a dirmi delle tante tonnellate di plastica che hanno preso in mare”.
E poi ha proseguito, evidenziando che non si tratta di una attività a scopo di lucro: “La plastica, quei pescatori, la prendono e non la rigettano in mare. Perdono soldi, ma quei rifiuti li riportano a terra per ripulire un po’ il mare”, in un’ottica di cura del pianeta e di sensibilità verso i temi ambientali che purtroppo manca ancora a molte persone, anche tra i politici a livello nazionale.
Anche lo scorso anno Papa Francesco aveva citato l’opera dei pescatori di San Benedetto del Tronto. Durante l’intervista ha ricordato anche la situazione drammatica in cui si trovano a vivere numerose popolazioni che a causa della guerra soffrono di privazioni. Non solo l’Ucraina ma anche il Medio Oriente e la necessità di fermare il conflitto per cercare una via di pace. Poi si è lasciato andare anche a ricordi di gioventù, svelando che da ragazzo, prima di prendere i voti, aveva una fidanzata.
Non sono mancati accenni alla questione dei migranti e dei flussi di persone che scappano dal loro luogo di nascita nella speranza di un futuri migliore, del ruolo dell’Europa nel trovare soluzioni per aiutare i Paesi di primo approdo dei migranti. Ma anche del bilancio del Sinodo, del ruolo delle donne nella Chiesa e della necessità di rinnovamento.