Una storia incredibile e brutta che si è dovuta vivere con un bambino che ha avuto paura per il proprio genitore
Una scena d’altri tempi e con un tenore davvero macabro e assurdo. E così una giornata tranquilla in famiglia, tra un papà e il proprio figlio si trasforma in una tragedia o quasi. Già perché quando un bimbo vede il proprio papà ferito a morte e accoltellato non è una bella scena anzi si rischia di essere traumatizzati per tutta la vita. E poi per una cosa banale, una lite di cui non si conoscono bene i particolari, ma che sembra essere nata per motivi futili.
Una storia di cronaca che sembra essere la trama di un film di basso livello, come è di basso livello la storia capitata a un uomo di 45 anni che stava passando una giornata diversa con il proprio figlio. Mai si sarebbe immaginato di essere accoltellato davanti al figlio mentre stavano insieme e sempre insieme stavano cercando di addestrare un cane da caccia. Alla fine però la lite, la coltellata e la corsa all’ospedale di Fiuminata dove l’uomo è stato ricoverato a Camerino.
Il colpevole che ha aggredito l’uomo all’improvviso ha 63 anni ed è di Pieve Torina, ma è stato arrestato e ora è in carcere a Montacuto con l’accusa di tentato omicidio. I fatti sono crudi e semplici. Un uomo di 45enne, insieme alla sua famiglia o parte di essa, tra il figlio che è un minore, erano andati in località Fiume di Pieve Torina dove, spesso i cacciatori, ovviamente d’accordo con i proprietari stessi dei terreni, utilizzano alcuni pezzi di campo per poter addestrare i cani, mostrando agli animali prede finte per farli familiarizzare.
Si può essere d’accordo o meno con la caccia, ma era un papà e un figlio che stavano passando una giornata insieme con il proprio cane e, in qualche modo, si stavano divertendo e stavano passando del tempo insieme. Il problema è sorto da lì a qualche ora con un uomo di 63 anni, pare sia il proprietario di uno dei terreni che non era d’accordo e avrebbe cominciato a discutere con il 45/enne. La discussione si sarebbe fatta più vivace, fino a quando l’uomo più grande non ha tirato fuori un coltello e ha colpito al torace l’uomo. A quel punto è scattata l’emergenza e la chiamata ai carabinieri e ai soccorsi. Gli agenti di Camerino una volta arrivati sul posto e avuta la testimonianza di più persone hanno raggiunto e identificato il 63enne e, da quanto disposto dal sostituto procuratore Riccioni, lo hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Si aspetta l’udienza di convalida.