La Maturità incombe e gli studenti sono sempre più preoccupati. Per lo studio? No, c’è qualcosa che può creare molti più problemi!
In vista degli esami di Stato 2024, che prenderanno il via con la prima prova d’italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, gli istituti scolastici si trovano a fronteggiare una sfida inaspettata ma non meno ardua delle prove stesse. Ad Ascoli e nel territorio circostante, dove questa piaga sta mettendo a dura prova studenti e personale scolastico, i presidi hanno adottato misure straordinarie per garantire condizioni ottimali durante lo svolgimento degli esami.
La preside dell’Istituto Agrario-Alberghiero Ulpiani Rosanna Moretti ha descritto un clima di serenità e positività all’interno della sua scuola, dove ogni dettaglio è stato organizzato al meglio per affrontare l’ondata di calore. “Siamo tutti al completo in tutte le commissioni. Tutto è stato molto ben organizzato, ogni commissione ha la sua dislocazione nelle parti più fresche della scuola per non soffrire il caldo che ci sarà in questi giorni,” ha dichiarato Moretti. Questo approccio proattivo dimostra un impegno notevole da parte dei dirigenti scolastici nel cercare soluzioni immediate ai problemi climatici.
Nonostante le difficoltà legate alle alte temperature, sembra che la situazione relativa alla composizione delle commissioni d’esame sia sotto controllo. La dirigente del liceo “Orsini-Licini”, Cinzia Petyinelli, ha evidenziato come eventuali assenze tra i commissari vengano gestite tempestivamente sia internamente sia attraverso l’intervento dell’Ufficio Scolastico Regionale. Anche Ado Evangelisti del IIS “Fermi-Sacconi-Ceci” conferma una situazione tranquilla riguardo alle sostituzioni dei commissari assenti.
L’impegno condiviso contro l’afa: occhio all’aerazione dei locali
L’impegno nel garantire ambienti adeguati per affrontare gli esami in condizioni ottimali non si limita a pochi istituti ma sembra essere una priorità condivisa tra diverse realtà educative della zona. Al liceo scientifico grande attenzione viene dedicata all’aerazione dei locali per contrastare l’afa imminente. Queste azioni dimostrano una sensibilità particolare verso il benessere degli studenti maturandi e del personale coinvolto nelle operazioni d’esame.
La preparazione agli esami di Stato 2024 si rivela quindi un compito complesso che va oltre lo studio e la revisione delle materie: include anche la gestione di fattori ambientali avversi come il caldo estremo. Grazie alla prontezza e all’organizzazione dei dirigenti scolastici e del personale amministrativo, gli studenti possono contare su condizioni favorevoli che permetteranno loro di concentrarsi al meglio sulle prove da affrontare.
In questo scenario emergono chiaramente due aspetti fondamentali: la resilienza della comunità scolastica nel trovare soluzioni efficaci a problematiche immediate e l’importanza dell’ottimismo come atteggiamento vincente nei confronti delle sfide future.
