Picchiati al campo scuola dall’educatore: i racconti choc in tribunale ad Ascoli

L’uomo, accusato di aver aggredito i ragazzi, avrebbe alzato le mani durante un campo scuola organizzato da una parrocchia della Val Vibrata, sui monti Sibillini nelle Marche

Avrebbe picchiato tre bambini, di età compresa tra i 10 e i 12 anni, che partecipavano a un campo scuola organizzato dalla parrocchia ’Sacro Cuore’ di Martinsicuro, in provincia di San Benedetto del Tronto, in Val Vibrata. L’uomo, un 50enne originario del siracusano in Sicilia, è stato posto sotto inchiesta dalla procura di Ascoli Piceno e rinviato a giudizio con l’accusa di lesioni, abuso di strumenti di correzione e violenza privata. I raccapriccianti racconti dei ragazzi durante il processo hanno scosso l’intera aula di tribunale.

Picchiati al campo scuola dall’educatore: i racconti choc in tribunale ad Ascoli – Ascolicityrumors.it

L’inchiesta sarebbe scaturita dalla segnalazione di un medico del Pronto Soccorso di San Benedetto del Tronto che ha visitato uno dei ragazzini tornato dalla colonia. Presentava inequivocabili segni di possibili percosse: da qui la segnalazione e l’arrivo di una pattuglia dei Carabinieri per le indagini. Successivamente i genitori di altri due ragazzi hanno presentato, a loro volta, una denuncia e poi si è arrivati al processo.

Violenza sui ragazzi al campo scuola

Il campo estivo alla fine dell’annata scolastica, un modo per far trascorrere giornate spensierate all’aria aperta ai ragazzi invece di restare chiusi magari davanti ai videogiochi o a uno smartphone. Ma nessuna delle famiglie che aveva scelto questa soluzione, soprattutto perchè organizzata dalla parrocchia locale, avrebbe mai potuto pensare che quei pochi giorni di vacanza si potessero trasformare in un vero e proprio incubo, tanto da rendere necessaria qualche seduta dallo psicologo per far dimenticare i fatti a quei minorenni.

Violenza sui ragazzi al campo scuola – Ascolicityrumors.it

Nell’estate scorsa una vacanza in un campo estivo a Meschia, nel territorio di Roccafluvione, si è trasformata così in un vero e proprio incubo tanto che in questi giorni è scattato il processo a carico di un educatore reo di aver picchiato e preso a cinghiate alcuni dei ragazzi dodicenni, colpevoli secondo l’uomo di aver fatto troppo rumore nelle ore notturne. Il 50enne è stato rinviato a giudizio dopo che alcune famiglie dei ragazzi avevano presentato denuncia contro di lui a seguito dei racconti choc dei figli una volta tornati a casa.

Racconti scioccanti

“Ci ha picchiato con delle cinghiate e anche colpendoci con una borraccia. Ci ha anche minacciati di non raccontare niente ai nostri genitori, anche qualche altro educatore ci ha detto di non dire nulla altrimenti non saremmo più tornati in vacanza”. Questi solo alcuni dei passaggi delle testimonianza davvero incredibili che due dei tre ragazzini hanno reso in questi giorni davanti al giudice nel processo che vede l’educatore accusato di abuso di mezzi di correzione, percosse, lesioni, tentata violenza privata. Le punizioni corporali sarebbero accadute di notte nella cameretta dei ragazzi solo per il fatto che avevano fatto un po’ di rumore durante una serata in colonia e che in un’altra occasione erano stati in cucina per prendere qualcosa da mangiare.

Racconti scioccanti – Ascolicityrumors.it

Sono stati i genitori di uno dei ragazzi picchiati ad accorgersi al ritorno a casa del figlio degli evidenti segni sul corpo che hanno fotografato loro stessi prima di presentare la denuncia dopo averlo accompagnato al Pronto soccorso. Una vicenda assurda che sta avendo ancora delle pesanti conseguenze sulla psiche dei ragazzi tanto che sono tutti in cura da alcuni psicologi, qualcuno per molto tempo non è riuscito a dormire da solo in camera e ora comunque preferisce farlo con la luce accesa.

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