Prende un pugno e gli resta la cicatrice, rischia di non fare più l’attore

Un danno per un ragazzo che sogna di entrare nel mondo dello spettacolo ma che rischia di vedere i suoi progetti in frantumi

Ha difeso un suo amico e una ragazza da una violenza cieca e senza motivo. Si è messo in mezzo e ha rimediato un bel pugno in pieno volto, sul sopracciglio e ora rischia di vedere i propri sogni andare in frantumi. Ed è una cosa seria e una storia che ha preso piede sui social perché lui si chiama Niccolò, è un ragazzo che studia e si sta laureando in una scuola dello spettacolo, ma di quella rissa, di quel giorno in cui ha cercato solo di prendere le difese del suo amico e di una ragazzo, è rimasto un segno che non va più via, è evidente e gli sta creando dei problemi per il suo lavoro, ovvero l’attore.

La storia
Due ragazzi che discutono (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Ora dopo qualche tempo, orgoglio, amico e amica stanno tutti bene, ma è rimasta una evidente e fastidiosa cicatrice che rischia di danneggiare la sua carriera di attore. Un sogno che culla sin da bambino e per il quale Niccolò Riggioni ha studiato e si è sacrificato da una vita. Un segno che è rimasto “mentre tentava di difendere un amico“, ha spiegato il ragazzo di ventiquattro anni davanti al giudice. E il danno è evidente perché, al di là di tutto, Niccolò ha successo perché è da sempre riconosciuto come un ragazzo dal fisico da modello e un’espressione che spesso lo fa andare bene ai casting, ma da quando c’è quella cicatrice qualcosa è cambiato. In modo radicale.

“Le agenzie di casting sono molto precise…”

La preoccupazione
Il ragazzo che sogna di fare l’attore ma ora ha una cicatrice sul volto (Facebook Ascolicityrumors.it)

 

Il ragazzo racconta e mentre parla c’è un certo disagio, anche perché si intuisce che lui a quella rissa proprio non voleva partecipare anzi si è solo messo in mezzo per difendere il suo amico e non ha avuto atteggiamenti aggressivi di alcun tipo. E mentre parla al giudice rivela il suo disagio e la sua preoccupazione per il segno che ha sul suo volto: “Le agenzie di casting sono precisissime“, dice lui che poi per farlo capire bene al giudice sottolinea: “E non è che posso consolarmi dicendo che anche una cicatrice sul viso può piacere. Se l’agenzia chiede un volto pulito, io con questa ferita sono fuori”.

Nessuno dei tre imputati dell’aggressione, accusati di lesioni aggravate – e cioè: Alex Piccioli, Nicola Tarini e Andrea Polli – ieri era presente in aula. Niccolò è difeso (parte civile) dall’avvocato Tristano Tonnini, di Fano. Tutto pare sia partito da una ragazza contesa. Un amico di Riggioni, Gabriel, si bacia con una ragazza. Un ragazzo, amico dei tre imputati, si avvicina lui e gli dice: “Guarda che questa è la mia ex ragazza”.

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