A San Benedetto del Tronto un famoso trapper era stato coinvolto in una rissa violenta fuori da un albergo, per lui il rinvio a giudizio.
Nell’estate del 2023 aveva partecipato a una rissa violenta fuori da un albergo di San Benedetto del Tronto, in cui erano rimasti feriti due giovani marchigiani. Tra i responsabili c’è un famoso trapper, già con precedenti con la giustizia. Ora, il trapper è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Ascoli.

Il trapper famoso coinvolto nella rissa di San Benedetto è Shiva, nome noto agli amanti della musica trap ma anche alle aule di giustizia. Shiva, il cui vero nome è Andrea Arrigoni, è già stato condannato a 6 anni e mezzo di reclusione dal Tribunale di Milano, lo scorso 10 luglio, per il reato di tentato omicidio. Il trapper si è avvalso del rito abbreviato.
I problemi giudiziari proseguono ora con il rinvio a giudizio da parte del Tribunale di Ascoli, insieme ad altri cinque giovani, per la rissa scoppiata davanti a un hotel di San Benedetto del Tronto nella notte del 30 agosto 2023.
Il trapper Shiva rinviato a giudizio per la rissa di San Benedetto
Andrea Arrigoni e gli altri cinque giovani che andranno a processo con lui sono chiamati a rispondere non solo di rissa ma anche dei reati di lesioni gravi e rapina. Il gruppo di Arrigoni, infatti, aveva aggredito alcuni giovani della zona, ferito gravemente due ragazzi con un coltello e sottratto lo zaino a uno di essi.Ad essere accusato del ferimento dei due giovani è lo stesso Arrigoni, a cui è stata contestata la detenzione di un’arma da taglio.
Secondo le ricostruzioni dei fatti, la notte del 30 agosto, a San Benedetto, Shiva e il suo gruppo di amici si sarebbero scontrati con un altro gruppo di giovani locali a seguito di un diverbio. Nella rissa sarebbero state usate delle armi improprie, come cinture metalliche, più un coltello o un’arma da taglio in possesso dello stesso Shiva.

Durante la rissa, sempre secondo le ricostruzioni, il trapper avrebbe estratto l’arma da taglio colpendo alla schiena con due coltellate un giovane sambenedettese e ferendo un altro giovane. I due feriti hanno riportato lesioni con prognosi di 10 e 35 giorni.
Il trapper si è giustificato sostenendo di essere stato vittima di un’aggressione da parte di alcuni giovani del posto, che avrebbero tirato sassi contro la sua stanza di albergo, e di essere intervenuto soltanto per diffondersi.
Il sambenedettese accoltellato alla schiena, invece, sostiene che il gruppo di Shiva avrebbe aggredito lui e i suoi amici senza alcuna provocazione da parte loro. Sarà il processo a fare chiarezza sui fatti. Nel frattempo il giovane ferito si è costituito parte civile.
La prima udienza è fissata per il 20 maggio prossimo. Nel frattempo, la difesa di Arrigoni e del suo gruppo ha fatto sapere che farà istanza per il rito abbreviato.