SALA DONATORI E CENTRO TRASFUSIONALE NEL DISTRETTO DI VIA ROMAGNA

SAN BENEDETTO, L’ospedale Madonna del Soccorso diventa il centro di cura per il Covid-19, e tra i vari reparti e unità Operative da trasferire c’è anche quello del Centro trasfusionale, attivo dal 1976.
Lo smantellamento del centro è avvenuto stamattina: successivamente, ma la data è ancora da definire, dovrebbe essere trasferito in via provvisoria nel distretto sanitario in via Romagna, dove verranno anche effettuate le visite per l’idoneità ai donatori di sangue.
Anche questo servizio, dunque, avverrà, presso un ambulatorio, messo a disposizione nello stesso Distretto sanitario, dove, appunto, resteranno attivi i punti di prelievo sangue periferici.
Il Centro trasfusionale, in particolare la sala deputata alla donazione, era stata ampliata e abbellita nel 2008, anche con poltrone dal colore rosso, cosi come il pavimento riservate ai donatori di sangue, grazie al progetto proposto dalla dottoressa Maria Antonietta Lupi, che in quegli anni e fino al suo pensionamento, avvenuto nel 2018, ha ricoperto la carica di dirigente del Centro.
Nell’ambito dei festeggiamenti del settantennale dell’Avis di San Benedetto del Tronto, nel 2017, proprio grazie alla disponibilità della dottoressa Lupi, la sala donazioni era stata intitolata al Maestro Giovanni Camaioni, “anima” del gruppo sin dalla sua fondazione e figura di grande rilievo per la comunità sambenedettese.

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