Scandalo sanità: impossibile farsi visitare durante il pomeriggio

Scattano le ferie, manca il personale: la risonanza magnetica ferma nel pomeriggio e scoppia un grandissimo scandalo

Con l’arrivo dell’estate e il conseguente inizio delle ferie, si registra una significativa carenza di personale nel settore sanitario. Questa situazione ha portato alla sospensione degli esami di risonanza magnetica nei pomeriggi estivi presso un importante ospedale italiano.

scandalo sanità
Scoppia lo scandalo: impossibile farsi visitare al pomeriggio (AnsaFoto) -ascoli.cityrumors.it

Stiamo parlando dell’ospedale Madonna del Soccorso, a San Benedetto del Tronto. Il primario di radiologia, Fabio D’Emidio, aveva anticipato questa eventualità durante la presentazione della nuova Tac dell’ospedale, evidenziando come le prestazioni diagnostiche avrebbero subito una riduzione a causa della mancanza di tecnici specializzati.

La decisione ha suscitato un duro attacco da parte delle principali sigle sindacali (Fp Cgil, Cisl Fp, Nursing Up, Fials e Ugl Salute) e dell’onorevole del Partito Democratico Augusto Curti. I sindacati hanno denunciato una “sfrenata razionalizzazione” del personale da parte della direzione dell’Ast (Azienda sanitaria territoriale), che non ha provveduto a sostituire i tecnici di radiologia dimessisi o andati in pensione.

Questa carenza ha comportato non solo la chiusura delle risonanze magnetiche nel pomeriggio ma anche la presenza di un solo tecnico durante le ore notturne. L’onorevole Curti ha espresso preoccupazione per questa politica sanitaria che costringerà molti utenti a rivolgersi al settore privato per effettuare gli esami necessari.

I costi della carenza di personale negli ospedali

La situazione descritta dai sindacati mette in luce anche i costi associati a questa grave carenza di personale. La mobilitazione straordinaria dei lavoratori rimasti comporta un costo medio di 480 euro per ciascun turno aggiuntivo necessario per coprire le lacune nell’organico. Questo onere finanziario sta già esaurendo quasi completamente gli stanziamenti previsti dall’Ast per far fronte alle spese extra derivanti dalla gestione emergenziale del servizio.

carenza del personale negli ospedali
La carenza del personale negli ospedali è un grosso problema (AnsaFoto) -ascoli.cityrumors.it

In questo contesto difficile si inserisce la notizia che Nicoletta Natalini, direttrice generale dell’Ast di Ascoli Piceno, ha vinto il concorso per diventare primario delle cure primarie all’Usl di Reggio Emilia. Nonostante questo importante traguardo professionale, Natalini ha assicurato ai suoi collaboratori che continuerà a ricoprire il ruolo attuale all’interno dell’Ast ascolana.

L’intera vicenda solleva interrogativi sulla capacità del sistema sanitario locale di garantire servizi essenziali alla popolazione in un periodo critico come quello estivo. La mancanza di pianificazione adeguata nella gestione delle risorse umane emerge come uno dei nodi centrali della crisi attuale nel settore sanitario piceno.

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