Scappa dai domiciliari per amore, ma viene arrestato

Una storia che sta tenendo banco anche perché l’uomo che ha lasciato il regime di detenzione volevo vedere la sua ex compagna per chiarimenti

Una storia non semplice, ma allo stesso tempo facile da capire e quasi avveniristica considerate le situazioni. Già perché spesso quando si sentono notizie su evasioni dal carcere o dai domiciliari è per noia o perché si vuole scappare dal luogo dove si sta, ma per amore è davvero difficile da vedere, anche perché chi rischia di avere una punizione più severa per rivedere il proprio amore o la propria moglie? Pochi, se non nessuno. Eppure c’è chi ha deciso di evadere dai domiciliari per rivedere la propria ex compagna per parlare e chiarirsi. E, magari, se ci potesse essere la possibilità di rivedersi e avere un’altra chance.

La storia
L’interno di un carcere di una casa circondariale (Ansa ascolicityrumors.it)

 

E’ quanto è successo a un uomo di 40 anni che ha deciso di lasciare il proprio regime di detenzione per rivedere la propria ex e parlare, chiarirsi e confrontarsi. Il problema è che non si può fare e quello più grosso ancora è che all’appuntamento si sono presentati anche i carabinieri. Una scappatella che è costata carissima a questo uomo che adesso rischia qualcosa di più serio. Il primo provvedimento è stato quello cel tribunale di sorveglianza che gli ha tolto il beneficio della detenzione domiciliare e l’ha mandato in carcere. Ma non solo. La beffa atroce è che il giudice Corrado Ascoli lo ha condannato a scontare otto mesi, in abbreviato, per il reato di evasione.

L’uomo stava scontando una condanna per furto

La decisione
Una pattuglia dei carabinieri davanti a palazzo di giustizia (Facebook Ascolicityrumors.it)

 

Secondo quanto si è venuto a sapere e quello che risulta ad ascolicityrumors.it, l’uomo che ha effettuato questa vera e propria fuga d’amore, voleva parlare con la sua ex compagna per confrontarsi e chiarirsi e, forse, per avere una seconda chance una volta uscito dal regime di detenzione a cui era affidato. L’appuntamento era vicino alla chiesetta di Paterno, con la speranza di riavere un minimo di speranza per rivedere alcune situazioni relative alla loro relazione. Pur di vederla e passare qualche minuto con lei, l’evaso, che sta scontando una condanna per furto, ha rischiato ed ha deciso di eludere il provvedimento giudiziario.

Era vicino alla sua abitazione, ma il vero problema è che ad attenderlo non c’era solo lei ma anche i carabinieri che non hanno avuto alcuna pietà, pare che non sia riuscito a dire nulla che gli agenti l’avrebbero subito ammanettato. A farne le spese, l’uomo che sostiene di essere stato “incastrato”.

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