Incredibile episodio di cronaca: un uomo si è lanciato da un’auto in corsa sull’autostrada A14, all’altezza di San Benedetto del Tronto.
Un episodio che si pensa accada soltanto al cinema: un giovane uomo si è lanciato da un’automobile in corsa sull’autostrada A14, all’altezza di San Benedetto del Tronto. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio del 13 maggio. Sul posto è intervenuta la polizia stradale, insieme ai mezzi di soccorso.
L’uomo ha aperto lo sportello dell’auto e si è gettato sul selciato. Il fatto è avvenuto proprio in questo modo e alla scena ha assistito un automobilista che seguiva l’auto e che dopo lo shock iniziale ha subito chiamato i soccorsi.
Fortunatamente, l’uomo che si è lanciato dall’auto non ha subito gravi conseguenze, perché quando ha commesso il gesto improvviso la vettura sulla quale viaggiava stava procedendo a velocità ridotta perché aveva rallentato in prossimità di un cantiere. Di seguito, riportiamo i dettagli dell’accaduto e i motivi del gesto.
Si lancia a un’auto a San Benedetto per sfuggire a un sequestro
Dopo essersi lanciato dall’auto in marcia sull’autostrada, l’uomo è stato soccorso dal personale del 118, giunto sul posto subito dopo la chiamata di emergenza. L’uomo che ha compiuto l’incredibile gesto è un cittadino albanese di 25 anni, con residenza a Bari. Alla polizia stradale di Porto San Giorgio, arrivata con i soccorsi, il giovane ha detto di essersi lanciato dall’auto per sfuggire a un sequestro.
Il 25enne ha spiegato che si era recato alla stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto per incontrare una ragazza. Qui, però, due persone lo avrebbero preso con la forza e caricato sull’automobile per sequestrarlo.
Il racconto del giovane, tuttavia, è ancora da verificare. Per il momento, l’unica testimonianza che la polizia ritiene affidabile è quella dell’automobilista che ha visto il giovane aprire lo sportello dell’auto lanciandosi sull’asfalto.
Il 25enne viaggiava su una utilitaria di colore chiaro. La sua salvezza è stata la ridotta velocità della vettura dalla quale si è lanciato. Non ha avuto bisogno di essere ricoverato in ospedale, i sanitari del 118 lo hanno medicato sul posto.
Ora la polizia dovrà verificare il racconto del giovane che presenta diversi punti oscuri. Fondamentale sarà la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza della stazione ferroviaria di San Benedetto, per capire se il tentativo di sequestro è realmente avvenuto, anche verificano la targa dell’automobile.
