Una situazione davvero difficile, quella della scuola: i bambini che non riescono a farcela sono più della metà
Siamo di fronte a una realtà preoccupante per quanto riguarda l’accesso ai servizi per l’infanzia, in particolare agli asili nido. Con solamente tre strutture pubbliche disponibili, il numero dei bambini ammessi rispetto a quelli che ne hanno fatto richiesta è decisamente basso. Su un totale di 155 richieste, solo 64 bambini sono stati ammessi, lasciando così in lista d’attesa ben 91 piccoli cittadini. Questo significa che meno della metà dei bambini in età da nido (41%) potrà usufruire del servizio pubblico.
Francesco Ameli, capogruppo del Partito Democratico al consiglio comunale di Ascoli, ha espresso forte preoccupazione per questa situazione. Secondo Ameli, i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), invece di essere destinati alla creazione o all’ampliamento delle strutture per l’infanzia come gli asili nido, sono stati utilizzati per altri scopi quali la manutenzione stradale. Questa scelta ha impedito un aumento dell’offerta dei posti negli asili nido della città, lasciando molte famiglie senza una soluzione adeguata.
La priorità per gli asili nido: occorre rivedere i fondi pubblici
Il disallineamento tra le esigenze delle famiglie e le politiche attuate dal comune emerge chiaramente dai dati Istat relativi all’anno 2023: i bambini con età non superiore ai due anni e mezzo residenti nel territorio comunale erano 479. Ciò evidenzia una netta discrepanza tra il numero di posti disponibili negli asili nido e il reale bisogno delle famiglie residenti ad Ascoli.
Ameli sottolinea la necessità urgente di rivedere le priorità nell’utilizzo dei fondi pubblici e invita a considerare seriamente l’apertura di nuovi asili o l’ampliamento di quelli esistenti come investimento prioritario per il futuro della città. L’obiettivo è rendere Ascoli più attrattiva per le giovani coppie e garantire che nessun genitore debba scegliere tra lavorare o accudire i propri figli a causa della mancanza di posti negli asili nido.
In conclusione, mentre la situazione attuale degli accessi agli asili nidi ad Ascoli pone serie sfide alle famiglie con figli piccoli, emerge chiaramente la necessità di un ripensamento nelle politiche locali relative all’infanzia. La speranza è quella che si possano trovare soluzioni concrete ed efficaci per rispondere meglio alle esigenze dei cittadini più giovani e delle loro famiglie.