Spavento per il campione del mondo Sagan, operato al cuore ad Ancona

L’ex numero uno del ciclismo mondiale è ricoverato all’ospedale regionale di Torrette per un intervento chirurgico

Uno spavento è dire poco. Quando il tre volte campione del mondo di ciclismo su strada Peter Sagan a Valencia nell’ultima gara dove era impegnato, ha superato i 200 battiti al minuto, il ciclista non solo è stato subito fermato, ma lo staff medico che lo segue si è anche parecchio spaventato perché erano valori non proprio normali. Fermato, visitato e dopo un consulto tra medici si è deciso di ricoverarlo e di sottoporlo ad alcuni controlli che hanno evidenziato delle piccole problematiche per le quali bisognava intervenire.

Il campione
L’ex campione del mondo Peter Sagan (Ansa Ascolicityrumors.it)

 

Il medici si sono allarmati a tal punto che era stato necessario fermarlo, tanto che si trova all’ospedale regionale di Torrette, in cardiochirurgia, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di ablazione. E’ stata una gran paura, almeno è quello che avevano riscontrato i medici all’istante e sono stati pronti e rapidi a fermarlo per non correre nessun tipo di rischio. Lui, in realtà si sentiva bene, ma i computer che lo controllavano durante la gara, dicevano l’esatto contrario e da qui la decisione di stoppare tutto ed evitare drammi inutili.

Sagan sta bene, l’intervento è riuscito perfettamente

La prestazione
Il campione Peter Sagan durante la gara di Valencia (Ansa Ascolicityrumors.it)

 

Tutto è accaduto domenica scorsa 18 febbario, quando l’ex campione del mondo si trovava in Spagna, precisamente a Valencia per una gara di mountain bike, la sua nuova specialità, quando all’improvviso il suo tecnico e anche ex ciclista Patxi Villa ha subito notato una strana anomalia sul computerino che aveva in dotazione Peter, l’ha chiamato, si è assicurato che stesse bene e, dopo un consulto coi medici personali e di gara, è stato immediatamente fermato. Basti pensare che la “frequenza cardiaca superava i 200 battiti al minuto, quando di solito non va oltre i 190″.

E’ stato fatto tutto in maniera rapida, anche perché una volta che Sagan è rientrato, gli sono stati fatti i controlli accurati e poi la decisione di venire in Italia, anche perché c’è il suo cardiologo di fiducia, il dott. Roberto Corsetti. Anche lui, verificati i file del computer da bici con i dati biometrici del ciclista più altri controlli, ha deciso che era il caso d’intervenire. E così Peter Sagan è arrivato all’ospedale di Torrette di Ancona, dove è stato operato. “Peter Sagan sta bene, è stato operato a seguito di una tachicardia riscontrata nel corso di una gara a Valencia”, parte del bollettino medico emesso dall’ospedale Torrette

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