Una storia allucinante con una persona che non ha soccorso la vittima e rintracciato dai carabinieri si è rifiutato di sottoporsi all’alcool test
Una storia raccapricciante. Una di quelle che lasciano perplessi e fanno arrabbiare. Una ragazza del Comune di Acquasanta Terme, stava tranquillamente passeggiando per la strada quando da lontano ha visto arrivare una macchina a tutta velocità che andava diretta su di lei. La donna ha cercato di togliersi per evitare la macchina e l’impatto bestiale, ci è riuscita, trovando riparo dietro il guard rail e in questo modo ha evitato di essere presa in pieno. Ma la persona che era all’interno della macchina non era soddisfatta e ha fatto marcia indietro, mirandola e investendo uno dei due cani che era con lei. Una storia vera e allucinante.
Alla fine la ragazza, traumatizzata e incredula per quanto stava accadendo e che poi è successo, se l’è riuscita a cavare nonostante qualche ferita, ma il povero cane ne ha fatto ne le spese e per la donna è stata un’autentica tragedia anche perché tutto è avvenuto davanti a lei. I Carabinieri sono giunti sul posto immediatamente chiamati dalla donna e da altre persone che hanno provato a soccorerla.
I carabinieri l’hanno rintracciato e arrestato
Il pirata della strada, perché di questo si tratta, è stato stato identificato e rintracciato dai carabinieri. Una volta davanti alle forze dell’ordine il conducente della macchina che ha tentato di investire la donna, si è rifiutato di sottoporsi all’alcol test ed ha anche opposto resistenza. La Procura di Ascoli, dopo aver svolto attende indagini e controlli, l’ha denunciato e l’uomo adesso rischia grosso. Per lui ci sono denunce gravi da parte dei militari dell’Arma e della stessa donna per tentate lesioni pluriaggravate, lesioni pluriaggravate, uccisione di animali, rifiuto di sottoporsi ad accertamento alcolimetrico, resistenza aggravata, modifica della autovettura sequestrata
La stessa Procura di Ascoli, in attesa di un giudizio, aveva anche chiesto il provvedimento per gli arresti domiciliari, ma si trattava di una misura momentanea in attesa che il Giudice per le indagini preliminari desse il via libera per l‘arresto immediato che è arrivato puntuale.