Stavano tornando da una festa di carnevale, poi l’incidente drammatico con l macchina che si è ribaltata
Una tragedia. L’ennesima di questi giorni e stanno diventando davvero troppe sulle strade delle Marche. Stavolta lungo la Jesina a Castelfidardo, una macchina perde il controllo, con le cause ancora da accertare e chiarire, e a farne le spese un piccolo bimbo di cinque anni che ha perso la vita. Nell’auto con lui, una Toyota Hyundai, la mamma e il fratello di dieci anni. All’improvviso, strada buia, la vettura ha perso il controllo, la macchina ha sbandato e nel giro di qualche istante si è ribaltata ed è finita fuori dalla strada. Un dramma perché era sera e non passava nessuno.
Era una famiglia che stava rientrando a casa, era stata una serata di festa e gioia, anche perché la mamma insieme ai due figli stava tornando da una festa di Carnevale e, magari, in macchina si sta chiacchierando su quello che era stata la serata, quando all’improvviso il terrore, la sorpresa e la paura hanno fatto il resto. Le cause sono ancora ignote, visto che è successo in un orario vicino alla mezzanotte del 14 febbraio. La mamma, 32 anni, era alla guida della macchina e si cercherà di capire cosa fosse successo per far sì che l’auto abbia perso il controllo. Un problema meccanico o una distrazione. Non si sa ancora nulla con certezza.
Il bimbo è rimasto schiacciato dalla macchina
Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, con i carabinieri di Castelfidardo che sono giunti sul posto che da ore stanno facendo i rilievi sul posto per cercare di capire cosa realmente sia successo. Dalle prime indicazioni, sembra che l’auto sarebbe uscita di strada sulla propria destra, ribaltandosi all’altezza di un vivaio che è sulla strada. I bambini erano seduti dietro, da accertare se avessero o meno le cinture di sicurezza.
Sul posto, avvertito il tremendo botto, sono subito arrivati i proprietari del vivaio che hanno subito chiamato i soccorsi, ma non era facile accorgersi di quanto fosse avvenuto, anche perché la strada era buia e non si vedeva granché. I soccorsi sono arrivati subito, insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri. La cosa che ha colpito è che uno dei bambini, il più grande, urlava chiedendo aiuto anche perché il fratellino era incastrato tra la macchina ribaltata e il terreno. I vigili del fuoco hanno avuto un gran da fare per cercare di rimettere in sesto la macchina e per cercare di estrarre il bambino più piccolo che, purtroppo, è stato preso, ma non c’era più niente da fare. E’ calato il gelo, anche se da aiutare c’era la mamma e l’altro bambino.
