Trovato un accordo per risolvere una questione molto sentita come l’emergenza idrica: trovato un espediente risolutivo
In un periodo in cui la questione idrica si fa sempre più pressante, Grottammare affronta una situazione di emergenza che ha richiesto l’adozione di misure straordinarie per garantire la distribuzione dell’acqua. Un incontro cruciale si è tenuto a Palazzo Ravenna, vedendo protagonisti esponenti della Ciip spa, ristoratori e rappresentanti comunali, tra cui il sindaco Alessandro Rocchi e la consigliera alle Attività produttive Cristina Baldoni.
Durante l’incontro è stata presa una decisione importante riguardante gli orari di interruzione del servizio idrico. Per limitare i disagi, soprattutto per le attività commerciali e i ristoratori maggiormente colpiti da questa misura, si è optato per uno sfalsamento degli orari di chiusura dell’acqua. Questo cambiamento prevede un’interruzione programmata che varia in base alla zona: nel centro storico e nelle aree nord della città gli orari saranno diversificati nei giorni feriali rispetto al fine settimana.
L’amministrazione comunale ha mostrato sensibilità verso le esigenze dei cittadini e degli operatori economici, cercando di trovare un compromesso che potesse soddisfare tutte le parti coinvolte. Il sindaco Rocchi ha sottolineato come questa emergenza non sia un evento isolato ma una condizione che potrebbe ripetersi negli anni a venire, soprattutto durante i mesi estivi quando il consumo d’acqua subisce un incremento significativo dovuto all’afflusso turistico.
Emergenza idrica a Grottammare: la soluzione a lungo termine
Nonostante l’accordo raggiunto possa sembrare una soluzione temporanea accettabile, molti ristoratori rimangono preoccupati per le ripercussioni sulle loro attività. La proposta di interrompere il servizio idrico a partire dalla mezzanotte avrebbe offerto maggiore flessibilità; tuttavia, ciò non è stato possibile. Inoltre, emerge la problematica legata alla mancanza di spazio necessario per installare serbatoi d’acqua supplementari che potrebbero garantire autonomia durante le ore di interruzione.
L’emergenza idrica a Grottammare pone in evidenza la necessità urgente di trovare soluzioni sostenibili e durature al problema della scarsità d’acqua. Il sindaco Rocchi invita quindi i cittadini e gli operatori economici ad investire in impianti di accumulo in previsione del completamento del potabilizzatore del lago di Gerosa nel 2026. Questo progetto rappresenta una speranza concreta per risolvere definitivamente la crisi idrica nella regione ascolana.