Spuntano nuove Zone 30, ecco un’altra città come Bologna. Cosa sta accadendo? Tutti i lavori per la città.
Questo importante intervento rappresenta un ulteriore passo avanti verso una città più sicura e accogliente sia per i pedoni sia per i ciclisti. Con le nuove Zone 30 si punta non solo a diminuire gli incidenti ma anche ad incentivare forme alternative al trasporto motorizzato privato, contribuendo così alla creazione di uno spazio urbano più vivibile ed ecologicamente sostenibile.
Da oggi, la città di Ascoli Piceno si appresta a vivere una significativa trasformazione della sua viabilità con l’entrata in vigore delle cosiddette Zone 30. Queste aree, dove il limite massimo di velocità sarà ridotto a 30 chilometri orari, mirano a migliorare la sicurezza stradale e promuovere una mobilità più sostenibile.
Le nuove Zone 30
I lavori per l’installazione della nuova segnaletica stradale hanno preso il via oggi e si protrarranno fino al 18 ottobre. Le vie interessate sono tra le più trafficate della città e comprendono viale Marconi e via 3 Ottobre. L’intervento rientra nelle azioni previste dal Biciplan, il piano regolatore per la mobilità ciclabile, che punta a rendere gli spostamenti in bicicletta più sicuri e agevoli, riducendo al contempo l’impatto del traffico veicolare.
Le nuove Zone 30 saranno attivate in cinque importanti vie cittadine nella zona di Porta Maggiore. Tra queste troviamo viale Rozzi, che collega piazza Immacolata allo stadio Del Duca; viale Indipendenza, arteria molto frequentata data la sua vicinanza con scuole e mercati; oltre a viale Marconi e via 3 Ottobre fino all’intersezione con via Napoli; infine anche via Marini nella zona della stazione ferroviaria verrà inclusa tra le aree soggette al nuovo limite di velocità. Questo provvedimento segue altri già adottati dall’Arengo in diverse vie del quartiere come parte di un ampio progetto volto alla riduzione dei limiti di velocità veicolare.
Per permettere lo svolgimento dei lavori necessari all’installazione della segnaletica delle nuove Zone 30, è stata emanata un’ordinanza che prevede specifiche regolamentazioni della viabilità nelle vie interessate. Tra queste misure figurano il divieto di sosta con rimozione coatta nei tratti interessati dai lavori su entrambi i lati della strada (qualora necessario per garantire la circolazione), l’interdizione pedonale (salvo per gli accessi privati) e l’istituzione del senso unico alternato dove richiesto da regolare tramite movieri. Inoltre, sarà consentita l’occupazione temporanea del suolo pubblico per i cantieri lungo i tratti delle vie coinvolte.