Ragazzi che hanno preoccupato e fatto di tutto, creando anche momenti di panico a persone che stavano lavorando, ora ne pagheranno le conseguenze
Era un gruppo di una ventina di ragazzi, alcuni minorenni, tanti altri maggiorenni che entravano nei negozi e in altri posti creando disordini e sconquassi senza che nessuno dicesse nulla e lasciavano tutto come avevano messo in disordine. E guai a contraddirli perché diventavano anche maneschi, in qualche caso. Insomma, una vicenda davvero antipatica a fuori dal mondo.
Dopo le scorribande sono stati beccati ora vanno a processo
Giorni e adolescenti con la propensione all’ordinaria follia e maleducazione. Praticamente questo gruppo di ragazzi che si spalleggiavano tra di loro, entravano nei negozi creando scompiglio, disordini e poi scappavano di corsa, insultando tutti. Ragazzi bulli che provavano a divertirsi in questo modo e senza alcun ritegno. Tante volte sono stati individuati, ma riuscivano sempre a cavarsela, ma non stavolta visto che due di questi venti sono stati presi e a breve andranno a processo con l’accusa di molestie aggravate in concorso. Dei veri e propri bulli, e ne vero senso della parola.
Due di questi, entrambi hanno 22 anni che sono stati identificati, con altri due minori che adesso dovranno rispondere seriamente delle accuse che gli sono state rivolte dalla polizia e dalle persone che esasperate da quanto accadeva quasi ogni giorni gli hanno rivolto contro. Il loro divertimento era entrare nei negozi, dare fastidio a proprietari e clienti, buttare giù la merce e scappare. In alcuni casi avevano anche orinato all’interno degli stessi esercizi commerciali.