Vaccino anti Covid in autunno: attenti al braccio che scegliete | Lo studio che fa paura

Un nuovo studio ha fatto emergere un dato davvero sconcertante riguardo al vaccino anti Covid. Vediamo insieme tutti i dettagli.

In autunno, molto probabilmente, sarà necessario fare una dose richiamo di vaccino anti Covid. Attenzione a scegliere il braccio giusto: può fare una differenza enorme.

Vaccino anti Covid
In autunno nuova dose di vaccino/ Ascoli.cityrumors.it

Da tempo, ormai, in tv non si sente più parlare di Covid. Dopo il tremendo biennio di pandemia, lockdown, zone rosse e restrizioni ora siamo tutti ben felici di parlare d’altro. E forse far finta che quell’incubo non possa più ripetersi. Ma sappiamo che la verità è un’altra. Nonostante il numero di casi e di decessi sia enormemente calato, il Covid circola ancora tra noi.

Per questo motivo in autunno non si esclude la possibilità di una nuova dose booster per rinforzare le difese immunitarie soprattutto degli anziani e dei soggetti fragili. Nei due anni di pandemia sul vaccino è stato detto praticamente di tutto. Ma un nuovo studio condotto da un gruppo di ricercatori tedeschi ha fatto emergere dati che mai avremmo potuto immaginare.

Vaccino anti Covid: l’importanza del braccio

Come anticipato il prossimo autunno potrebbe essere necessario vaccinarsi nuovamente contro il Covid per dare una nuova spinta alle nostre difese immunitarie. Un gruppo di scienziati ha sottolineato quanto sia importante scegliere il braccio giusto.

Vaccino anti Covid braccio giusto
L’importanza di scegliere il braccio giusto/ Ascolicityrumors.it

Per prima cosa è necessario precisare che il vaccino anti Covid non impedisce di contrarre il virus né di trasmetterlo ad altri. Però abbatte in misura significativa le probabilità di prenderlo in forma grave e di finire in terapia intensiva o di decedere a causa dell’infezione virale. Questo per ricordare che, vaccino o no, è sempre opportuno non abbassare la guardia soprattutto se in famiglia ci sono anziani o soggetti fragili e, dunque, più esposti al rischio.

Anche se da mesi non sentiamo più parlare di Covid, esso non è sparito ma circola ancora tra di noi e venire contagiati è, quindi, assolutamente possibile. Da qui la necessità di una dose booster in autunno. Un gruppo di studiosi tedeschi ha evidenziato che è molto importante scegliere il braccio giusto in cui farsi iniettare il vaccino: in particolare farsi fare le iniezioni sempre nello stesso braccio aumenterebbe le difese immunitarie.

Sono state esaminate 303 persone ed è emerso che la presenza di cellule T Killer – cioè quelle in grado di proteggerci dal virus – era del 67% in chi aveva ricevuto le dosi di vaccino nel medesimo braccio mentre la percentuale scendeva al 43% nei soggetti che avevano ricevuto il vaccino in braccia diverse. Questi dati dovranno essere ulteriormente approfonditi. Infatti, per ora, lo studio ha dimostrato solo una maggiore presenza di cellule T Killer, cioè una migliore risposta immunitaria ma non è stato appurato se ricevere le dosi vaccinali nello stesso braccio prolunghi la protezione dal Covid.

Gestione cookie