Ascoli Piceno: i vandali deturpano il Chiostro di San Francesco, città senza pace. Quanti danni hanno fatto. Le reazioni dei cittadini.
Ci risiamo, un altro episodio di vandalismo ad Ascoli Piceno, un altro monumento storico deturpato. Questa volta è toccato al Chiostro di San Francesco, in pieno centro storico, accanto all’omonima e famosissima Basilica il cui lato si affaccia su piazza del Popolo.
Un brutto episodio che ha lasciato gli ascolani sgomenti e indignati. Come si può imbrattare un luogo storco e sacro che appartiene a tutti? E purtroppo è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di atti di vandalismo e danneggiamenti del patrimonio pubblico della città.
Nonostante le videocamere di sorveglianza installate in piazza della Verdura, dove sorge il chiostro, i vandali non si sono fatti scrupoli di sporcare con vernice e pennarelli alcune parti del chiostro. Ecco quali e con quanti danni.
Ascoli: i vandali deturpano il portale di legno del Chiostro di San Francesco
Ennesimo sfregio a danni del complesso della Basilica di San Francesco, monumento simbolo di Ascoli Piceno. Alcuni giorni fa, una croce uncinata era stata disegnata in una nicchia della chiesa su via D’Ancaria. Mentre nelle ultime ore è stato deturpato l’adiacente Chiostro di San Francesco con scritte sul portone in legno e sulle lastre in travertino delle mura circostanti. Decine di scritte fatte con il pennarello e altre vernici.
Un grave danno al patrimonio storico artistico della città e una pessima cartolina di Ascoli, per una delle sue zone più belle e suggestive. Ai danni materiali, dunque, si aggiungono anche quelli di immagine. Perfino i turisti in visita ad Ascoli in questi giorni sono rimasti sconcertati e dispiaciuti per le scritte deturpanti.
I vandali hanno effettuato un vero e proprio raid, non solo di recente. Alcune scritte, infatti, risalgono indietro nel tempo. Mentre, un paio di anni fa il chiostro era stato preso di mira con bombolette di spray rosso.
Gesti che offendono la bellezza e la spiritualità di un luogo che non ha solo pregio storico e artistico ma anche e soprattutto religioso. I vandali non sembrano tenere in considerazione questi valori, dimostrando disprezzo e poca considerazione anche per loro stessi, visto il rischio di essere scoperti dalle telecamere.
La chiesa di San Francesco è stata costruita a partire dal 1258 in onore del santo di Assisi che aveva visitato Ascoli Piceno nel 1215, poi inaugurata nel 1371. Si tratta di un esemplare monumento di architettura romanica e gotica.
