Viene fermato ed positivo all’alcool test, prova a corrompere agenti

Un ragazzo di 28 anni è stato fermato dalla polizia stradale di Camerino, aveva un tasso alcolico ben sopra la norma: ora è nei guai per tentata corruzione

Sembra una leggerezza, ma in realtà è una cosa gravissima. E, probabilmente, il giovane che si è messo in questo grosso guaio non si è reso conto di quello che stava facendo e, se invece sapeva bene quello che faceva, allora i guai sono addirittura più grossi. Ma andiamo con ordine. Qualche giorno fa, la polizia stradale l’ha reso noto solo in queste ultime ore, un ragazzo è stato fermato per un normale controllo anche nell’ambito del servizio “stragi del sabato sera”. Ed è accaduto che una pattuglia della Polizia Stradale appartenente al Distaccamento di Camerino, abbia fermato un ragazzo per un normale controlo.

Il test
Un poliziotto mentre fa svolgere l’alcool test a una persona (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Un controllo normale, documenti, patente e così via, ma trattandosi del sabato sera e soprattutto in prossimità del week-end, a questo giovane è stato fatto anche l’alcool test. E fin qui tutto normale. Il problema è sorto subito, appena qualche secondo dopo aver effettuato il test, anche perché, riportano gli agenti della polizia stradale, che questo ragazzo dava segnali e chiari sintomi di aver assunto alcool. Il problema è che quando si verifica una cosa del genere si innescano tutta una serie di procedure, anche perché gli agenti a secondo del livello trovato devono fermare la macchina e ritirare la patente alla persona che è stata trovata positiva.

Il tasso era superiore all’uno e cinquanta e si può andare sul penale, ma lui l’ha fatto grossa

Il dispositivo
Il dispositivo in dotazione alla polizia stradale per testare la positività dell’alcool (Facebook ascolicityrumors.it)

Il livello era ben superiore al limite consentito, tanto che appena terminati i controlli, al giovane è stato riscontrato un risultato abbondantemente positivo con un tasso superiore a 1,50, e con un numero del genere si rientra direttamente con un accertamento di tipo penale. E così, fermato il giovane e mentre i poliziotti procedevano alla contestazione e alla stesura del verbale con sequestro della vettura e della patente, l’uomo ha cominciato a insistere per non far redigere i documenti.

Ed è qui che è scattato il patatrac, anche perché, vedendo che i poliziotti non facevano nulla di quello che stava dicendo, lui ha insistito e dopo qualche minuto ha tentato seriamente di corromperli, offrendo diversi soldi, tanto che alla fine sarebbe arrivato ad una cifra di circa 1000 euro. A quel punto gli agenti si sono visti costretti a denunciarlo all’Autorità Giudiziaria per il tentativo di corruzione. Ora il giovane, a parte la macchina e la patente, rischia anche l’arresto.

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