Un ragazzo di 28 anni è stato fermato dalla polizia stradale di Camerino, aveva un tasso alcolico ben sopra la norma: ora è nei guai per tentata corruzione
Sembra una leggerezza, ma in realtà è una cosa gravissima. E, probabilmente, il giovane che si è messo in questo grosso guaio non si è reso conto di quello che stava facendo e, se invece sapeva bene quello che faceva, allora i guai sono addirittura più grossi. Ma andiamo con ordine. Qualche giorno fa, la polizia stradale l’ha reso noto solo in queste ultime ore, un ragazzo è stato fermato per un normale controllo anche nell’ambito del servizio “stragi del sabato sera”. Ed è accaduto che una pattuglia della Polizia Stradale appartenente al Distaccamento di Camerino, abbia fermato un ragazzo per un normale controlo.
Un controllo normale, documenti, patente e così via, ma trattandosi del sabato sera e soprattutto in prossimità del week-end, a questo giovane è stato fatto anche l’alcool test. E fin qui tutto normale. Il problema è sorto subito, appena qualche secondo dopo aver effettuato il test, anche perché, riportano gli agenti della polizia stradale, che questo ragazzo dava segnali e chiari sintomi di aver assunto alcool. Il problema è che quando si verifica una cosa del genere si innescano tutta una serie di procedure, anche perché gli agenti a secondo del livello trovato devono fermare la macchina e ritirare la patente alla persona che è stata trovata positiva.
Il tasso era superiore all’uno e cinquanta e si può andare sul penale, ma lui l’ha fatto grossa
Il livello era ben superiore al limite consentito, tanto che appena terminati i controlli, al giovane è stato riscontrato un risultato abbondantemente positivo con un tasso superiore a 1,50, e con un numero del genere si rientra direttamente con un accertamento di tipo penale. E così, fermato il giovane e mentre i poliziotti procedevano alla contestazione e alla stesura del verbale con sequestro della vettura e della patente, l’uomo ha cominciato a insistere per non far redigere i documenti.
Ed è qui che è scattato il patatrac, anche perché, vedendo che i poliziotti non facevano nulla di quello che stava dicendo, lui ha insistito e dopo qualche minuto ha tentato seriamente di corromperli, offrendo diversi soldi, tanto che alla fine sarebbe arrivato ad una cifra di circa 1000 euro. A quel punto gli agenti si sono visti costretti a denunciarlo all’Autorità Giudiziaria per il tentativo di corruzione. Ora il giovane, a parte la macchina e la patente, rischia anche l’arresto.