Una discussione accesa tra due famigliari, nessuno dei due aveva intenzione di smetterla, ma non è l’unico caso. Tanti gli interventi dei militari
Una violenta discussione tra madre e figlio rischiava di degenerare, arrivano i carabinieri e alla fine uno di loro ha quasi la peggio perché finisce all’interno della rissa. Si è creata una baraonda quasi. Ma non è stato l’unico intervento, anche perché per i militari dell’Arma sono stati giorni intensi e assai complicati per un periodo di straordinario controllo del territorio nei comuni di Civitanova, Potenza Picena e Porto Recanati. Un bilancio assai pesante con quattro denunce, un arresto, una segnalazione in prefettura, ben 86 persone e 47 veicoli controllati e 12 violazioni del codice della strada accertati. Di tutto e di più, insomma.
Tra le varie situazioni che ci sono state, i carabinieri hanno anche arrestato un uomo. Si tratta di una persona di 54 anni che aveva con sé ben 40 grammi di cocaina. Nella stessa località, Porto Potenza, i militari dell’Arma hanno anche trovato una persona che aveva della droga addosso, sempre cocaina, e per quest’uomo, che di professione fa l’operaio, è scattata una segnalazione alla Prefettura di Macerata.
Un periodo pesante per i militari dell’Arma dei Carabinieri
Ma la situazione più pesante da gestire paradossalmente non è stata tanto la droga trovate indosso ad alcune persone, quanto la violenta litigata tra una madre e un figlio, rispettivamente di 57 e 35 anni, entrambi romani ed entrambi denunciati per resistenza e soprattutto oltraggio a pubblico ufficiale. Mentre i due discutevano animatamente, il giovane avrebbe esagerato e dato in escandescenze all’interno di un locale davanti a diversi testimoni, tanto che la gente ha chiamato i carabinieri che dopo qualche minuto sono arrivati sul posto.
Una volta che gli agenti sono arrivati, madre e figlio si sarebbero coalizzati per andare addosso ai due militari prima insultandoli e poi quasi aggredendoli con delle spinte. Una scena paradossale che ha sorpreso i carabinieri che sono dovuti intervenire in maniera più energica per evitare che la cosa degenerasse. Il figlio, appena si è tranquillizzato, è stato curato dai sanitari del 118 arrivati sul posto