Al Bano Carrisi raggiunto gli ottant’anni si è raccontato in una recente intervista ripercorrendo tutta la sua vita.
Un’artista senza tempo Albano amato sia dalle vecchie generazioni che dalle nuove. Un successo clamoroso quello che ha interessato la sua vita e che ancora oggi lo porta ad essere apprezzato in tutto il mondo. Eppure Carrisi arrivato alla soglia degli ottant’anni ha deciso di fare un resoconto e di raccontarsi a cuore aperto.
Intervistato da Il Corriere della Sera, il cantante ha fatto un passo indietro ricordando gli inizi della sua carriera e di quanto è stata indispensabile la presenza di suo padre, uomo che ha condizionato molto la sua crescita.
Al Bano Carrisi a cuore aperto: l’insegnamento duro del padre
La grande popolarità e il successo non lo hanno cambiato affatto. Questo, fa sapere Albano grazie all’insegnamento del padre che fino alla fine dei suoi giorni ha cercato di dargli una certa educazione. Albano ha fatto sapere che in casa loro appesa in cucina c’era una scritta che lo faceva molto riflettere. ‘La vita è una dura lotta’. Ogni giorno quando mi svegliavo era la prima cosa che vedevo. Ma non era un messaggio negativo, anzi! Conteneva la realtà e l’orgoglio di sapersi lottatore, di non cedere”, ha spiegato l’artista. Infatti, Albano è consapevole proprio di questo e sa bene quanto il destino con lui sia stato cattivo.
La fine di un matrimonio, la perdita di una figlia, l’infarto, il cancro, l’ischemia, i problemi alle corde vocali, questi sono alcuni degli avvenimenti che lo hanno colpito. Inoltre, Carrisi ha spiegato che suo padre oltre a dargli tanti insegnamenti non è mai stato un padre tenero, non gli hai mai dato un abbraccio o una carezza. Purtroppo, il cantante ha fatto lo stesso con i figli, e a volte si sono lamentati per questa sua mancanza.
Albano ha raccontato che suo padre è sempre stato un uomo distinto e con una grande personalità. Nella sua vita solo una volta lo ha visto piangere ovvero quando ha capito che aveva perso la vista. Il dramma è accaduto dopo un’operazione sbagliata e da lì l’uomo ha iniziato a sentirsi una persona inutile. Purtroppo era arrivato al punto di dipendere dagli altri e questo per Don Carmelo fu un duro colpo. Ad aiutarlo ci ha pensato proprio Albano raccontandogli la storia di grandi personaggi del mondo dello spettacolo che non avevano la vista ma che comunque vivevano come tutti. Da li poi, il padre si avvicinò alla chiesa e tutti i giorni aveva ascoltare Radio Maria. Solo così è riuscito a trovare un po’ di pace.