Amadeus, presentatore e conduttore con una carriera decennale, ormai è da anni in tv, andiamo a scoprire quali sono le sue origini.
Da tre anni conduttore e direttore artistico del festival più importante della canzone italiana, confermato per il quarto anno consecutivo, ormai Amadeus è uno dei volti più amati della tv italiana, ma ora che ha raggiunto uno dei palchi più importanti del panorama musicale e televisivo italiano, andiamo a vedere come è iniziata la carriera di questo amatissimo conduttore.
Facciamo una breve bio. Amedeo Sebastiani nasce a Ravenna il 4 settembre del 1962 da Antonella e Corrado, la famiglia si trasferisce a Verona quando lui ha solo 6 anni. A 17 anni, accompagnando un amico per un provino nell’emittente Blu Radio Star, piccola radio di Borgo Venezia, ottiene il suo primo lavoro da disc jockey.
Inizia cosi a lavorare nel locali, bar e discoteche, come dj. Un giorno decide di aspettare per sei ore Vittorio Salvetti, padre del Festivalbar, nell’atrio dell’albergo dove alloggiava, per consegnargli una cassetta con una sua demo registrata. Salvetti quindi lo porta all’Arena di Verona, dove lo mette in contatto con Claudio Cecchetto.
Le origini radiofoniche di Amadeus
Il talent scout decide di dare ad Amadeus una chance, e nel 1986 debutta su Radio Deejay, all’epoca neonata, e rimarrà con l’emittente milanese fino al 1994, insieme ad altri illustri che, come lui, hanno cominciato proprio da quei microfoni, come Jovanotti, Fiorello e Marco Baldini e Gerry Scotti. Ritornerà in radio nel 2008 a RTL 102.5, fino al 2017.
Esordisce in tv nel ’98 partecipando al programma 1,2,3 Jovanotti, su Italia 1, successivamente passa alla conduzione di programmi musicali su DeeJay Television e DeeJay Beach sempre su Italia 1, insieme agli amici e colleghi di lunga data Jovanotti, Fiorello e Leonardo Pieraccioni.
Nel ’93 viene chiamato da Vittorio Salvetti per condurre il Festivalbar insieme a Claudio Cecchetto, Federica Panicucci e l’immancabile Fiorello. L’edizione di quell’anno andrà particolarmente bene, confermando la squadra anche per l’anno successivo. Un po’ come succede ora per Sanremo.
Da quel momento la carriera di Amadeus prende il volo acquisendo sempre più popolarità e successo, entrando nelle case di sempre più italiani con quiz-show come “I soliti ignoti” o “L’Eredità” dove si rese protagonista di una lite con un concorrente tanto divertente quanto indimenticabile, fino ad arrivare alla conduzione del festival più importante della musica italiana, confermandosi uno dei più bravi e amati conduttori dello spettacolo italiano.
