Si è conclusa proprio ieri la 28esima edizione della sagra “Marrone che passione“. Un inno all’autunno in quel di Arquata del Tronto. Ecco cosa è accaduto
La sagra “Marrone che passione” fa parte delle tradizioni più antiche del territorio di Arquata del Tronto. Quest’anno, l’evento si è diviso in due giornate, il sabato 28 e la domenica 29.
Il protagonista dell’evento è il marrone, anche noto come castagna. Decine di stand hanno mostrato e sfoggiato diversi tipi di preparazioni fatti proprio con questo frutto.
Ma scopriamo insieme tutto quello che è accaduto
La sagra della castagna torna ad Arquata del Tronto: “Marrone che passione” nella sua 28esima edizione
Arquata del Tronto è ricca di castagneti ed è proprio per questa peculiarità territoriale che è stata creata questa sagra.
“Tengo a ricordate che i nostri marroni arrivano da due parchi nazionali: quello della Laga e quelli dei Monti Sibillini” spiega il sindaco Michele Franchi e continua: “Quale dei due ha i frutti migliori? C’è solo un modo per scoprirlo: venirci a trovare!”.
Anche per questa 28esima edizione l’evento si è svolto a Trisungo, ma non sono mancate le difficoltà.
“Queste derivano dai tanti cantieri che stanno operando per la ricostruzione, dunque è stato un piacere lavorare ad un’alternativa che rendesse l’evento possibile nonostante questo ‘piacevole ostacolo‘ ” confessa il primo cittadino.
Per questa edizione “Marrone che passione” si è svolto lungo il fiume invece che nel solito centro storico.
La musica, però, non è mancata e nemmeno la tradizione e la gioia. Durante le due giorante è stato possibile percorrere delle passeggiate organizzate, ma anche concorrere per la gara del raviolo al marrone.
“Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa bella festa, in particolare la Pro Loco e tutti i volontari” conclude emozionato il sindaco Franchi, mentre Wanda Nara ha dato un nome alla sua malattia.
Sabato 28 ottobre la sagra è iniziata presto, alle 10 erano già presenti tutti gli stand. Poi la gara del raviolo al marrone ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino alla conclusione e non è mancata la musica con la band The Ellis Road.
Domenica, invece, la giornata è partita con una escurione organizzata dall’associazione Arquata Potest per poi proseguire alle ore 9 con il gruppo Li Carrajat. Alle 16 divertimento con il makeup e “Marrone che passione” si è conclusa poi con la musica del deejay Faustino.