Damiano Carrara ha vinto Pechino Express in coppia con il fratello Massimiliano. Cosa faceva il pasticcere prima del successo?
Pechino Express ci ha mostrato un Damiano Carrara inedito, fuori dalle vesti di pasticcere. Grinta, determinazione, intraprendenza e un pizzico di furbizia gli hanno permesso di aggiudicarsi la vittoria grazie anche al sostegno e alle capacità del fratello Massimiliano.
Abituati a vederlo come giudice di Bake Off Italia, i telespettatori sono rimasti colpiti nello scoprire la parte competitiva di Damiano Carrara. A Pechino Express non ha mai risparmiato le forze, nemmeno quando si è trattato di correre mentre tutti andavano in bicicletta e non si è tirato indietro quando ha dovuto eliminare alcune tra le coppie favorite, tra cui i Fratm e i Carezza. Certo, la sua “aggressiva” voglia di vincere ha provocato a volte l’ira degli avversari – o meglio di concorrenti come le Amiche e Italia-Argentina.
Ma ciò che è Damiano oggi è il frutto del suo passato. Lui e il fratello, seguendo le orme del padre, hanno faticato per costruire il loro business in America. Si sono rimboccati le maniche e con sacrificio e determinazione hanno raggiunto il successo che ha portato il pasticcere in televisione. Ma cosa faceva prima di tutto questo?
Qual è il titolo di studio di Damiano Carrara?
Più volte, Damiano Carrara ha raccontato la sua avventura in America alla ricerca del successo, poi ottenuto accanto al fratello Massimiliano. Ma prima della carriera che lo ha reso famoso, ha fatto un giro molto largo. Il titolo di studio conseguito nulla ha a che fare con il mondo dei dolci. Il diploma lo ha portato subito nel mondo del lavoro, con uno stipendio buono che gli avrebbe garantito un futuro solido.
Quella vita, tuttavia, non faceva per lui. La sua passione era la pasticceria. Ha lasciato, così, una carriera convenzionale per seguire quel sogno con un viaggio in America senza alcuna certezza di riuscire nell’impresa. Ha fatto molta gavetta e diversi lavori (per esempio, è stato bartender), ma da dove ha iniziato?
Damiano Carrara ha studiato alle superiori per diventare metalmeccanico. Una strada ben diversa da quella intrapresa successivamente, anche se in fondo c’è dell’arte e della creatività anche nelle lavorazioni di natura meccanica. Il diploma lo conserverà sicuramente da qualche parte, ma solo a 19 anni ha capito che il mondo che lo rendeva felice era un altro e si è aggrappato al suo sogno con tutto se stesso.