Dai corridoi di Viale Mazzini non trapela molto, il conduttore però è certamente destinato ad un ruolo da protagonista
L’ultima puntata di Non è l’Arena è andata in onda su La7 il 2 aprile scorso, chiudendo di fatto la sesta edizione della trasmissione di Massimo Giletti. Da lì in poi del conduttore non sono circolate molte notizie, se non quella di un clamoroso cambio di casacca. Avrebbe infatti deciso di tornare in Rai dopo esser stato letteralmente scaricato da Urbano Cairo per motivi ancora da chiarire.
Il suo nome sui giornali è apparso sporadicamente, fa eccezione il gossip impazzito dopo le foto con la campionessa di sci Sofia Goggia. Pare però che da Viale Mazzini stiano pianificando il suo rientro in palinsesto nei minimi dettagli, nonostante due appuntamenti speciali che avrebbe dovuto guidare su Rai 1 passeranno con ogni probabilità in altre mani.
Cos’è successo a Massimo Giletti? Da Lourdes al ritorno in Rai
Il servizio pubblicato dal settimanale Gente ha colto di sorpresa i lettori, oltre che i seguaci di Massimo Giletti. In quelle vesti non s’era mai visto, effettivamente: nelle foto a Lourdes si fa ritrarre in un momento molto particolare, al fianco dei bisognosi come volontario. La prima volta oltre 30 anni fa, quando accompagnò la nonna Biancamaria e la mamma Giuliana come barelliere – si legge sulla rivista –, aveva solamente dieci anni.
Poi un lungo periodo di assenza da quei luoghi carichi di spiritualità, a due passi dai Pirenei, erano trascorsi una ventina d’anni dalla sua ultima visita. La chiamata di don Paolo Angelino, presidente dell’Oftal, è stata cruciale per il suo ritorno: cinque giorni di pellegrinaggio per riassaporare quelle atmosfere pregne di fede e mistero. Procede a ritroso il giornalista, ripercorrendo le tappe della sua esistenza.
Lo stesso farà anche nella vita professionale, visto che dal 2024 lo vedremo nuovamente apparire sui canali della Rai. Dalle indiscrezioni trapelate finora pare che possa riprendere il timone del suo programma storico, L’Arena, che ha condotto per l’ultima volta nel 2017. Potrebbero saltare invece due impegni di gennaio, che l’emittente destinerà forse a un altro presentatore: il primo è quello del 3 gennaio per i 70 anni della tv di Rai 1 mentre il secondo per la Giornata della memoria, del 27.