Loreto è famosissima, ma nelle Marche esistono anche altri luoghi spirituali. Vediamo insieme quali sono
Le Marche, per quanto riguarda le diversi località da visitare, non ha nulla da invidiare alle altre regioni. Dalle varie città bagnate dal Mar Adriatico, passando per i tantissimi borghi che caratterizzano il territorio sia nella parte meridionale che settentrionale.
In questo articolo, però, vi parleremo di alcuni luoghi spirituali che, forse, non tutti conosceranno. Il primo che viene in mente, quando si fa riferimento alle Marche, è senza ombra di dubbio Loreto con il suo Santuario della Casa della Madonna.
Loreto è un piccolo comune in provincia di Ancona, noto principalmente per la presenza del Santuario che ogni anno viene visitato da migliaia di pellegrini e fedeli. Ciò permette a Loreto di essere il terzo luogo di culto più visitato dopo Lourdes e Fatima.
Non solo Loreto: ecco altri luoghi spirituali nelle Marche
Partiamo dal Convento di Sant’Agostino di Mondolfo (foto in alto a sinistra) in provincia di Pesaro-Urbino. La caratteristica del struttura, edificata nel 1300, è che presenta una facciata imponente in laterizio rosso, tre portali in arenaria e ornamenti a sesto acuto. Dentro, invece, vi è un’unica navata con volta botte, dodici altari, un coro ligneo, un organo a canne e diverse opere pittoriche.
Avete mai sentito parlare del Monastero di Santa Avellana di Serra Sant’Abbondio (foto in alto a destra) sempre in provincia di Pesaro-Urbino? Si trova alle pendici del Monte Catria ed è una perla spirituale di una zona in cui vi sono prettamente boschi.
Nel territorio di Urbisaglia, in provincia di Macerata, sorge l’Abbadia di Fiastra (foto in basso a sinistra) compresa proprio nell’omonima Riserva Naturale. Si tratta di una struttura perfetta per trascorrere una giornata immersi nella natura, nella spiritualità e nella cultura. Sono presenti innumerevoli sentieri da poter percorrere in tutta tranquillità.
Chiudiamo con il Monastero Valledacqua di Acquasanta Terme (foto in basso a destra) in provincia di Ascoli Piceno. Venne fondato dai monaci benedettini intorno all’anno 1000. La struttura, purtroppo, fu gravemente danneggiata dal terremoto nel 1972, ma egregiamente ristrutturata nel 2002. Attualmente è la dimora di numero nutrito di Monache Camaldolesi ed è possibile anche soggiornare nella foresteria, visto che è stata attrezzata ad albergo e ristorante.