Il Teatro dei Filarmonici ha fatto da sfondo di una grande giornata ricca di premi. Ecco cosa è accaduto al Piceno Cinema Festival
Premiazioni, immagini, progetti culturali, musiche e grandi nomi del cinema: questo e molto altro ha fatto parte della serata finale del Piceno Cinema Festival che si è svolto al Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno.
Il viaggio itinerante è iniziato il 24 ottobre in quel di San Benedetto del Tronto e si è concluso dopo 7 settimane, 22 serata e 30 eventi in toto.
Il festival è stato organizzato dall’Associazione Culturale “Gli O’SCenici” e dall’Accademia AIFAS.
Ma scopriamo insieme cosa è accaduto nella serata conclusiva di questo seguitissimo festival!
Non solo premi: ecco cosa è accaduto al Piceno Cinema Festival!
Parliamo un po’ della serata che si è svolta al Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno nella serata del 9 dicembre 2023. Il premio Piceno Cinema Festival 2023 se lo guadagna il cortometraggio “Non aspettare” dell’attore e regista Daniel Bondì.
La scelta è stata fatta da una giuria tecnica guidata dal regista e sceneggiatore Enrico Vanzina. Loro hanno dovuto scegliere tra 110 cortometraggi arrivati da tutto il mondo.
Ma perché ha vinto Daniel Bondì? La sua opera è riuscita a parlare di un tema attuale come la violenza sulle donne.
I protagonisti sono Pier e Jade, due partner della stessa coppia che partono da un amore “normale” ad uno ricco di manipolazioni e abusi.
Grandi soddisfazioni per il lungometraggio Ciurè, diretto da Gianpiero Pumo. Il premio UNITE è stato conquistato proprio da lui, ma anche la miglior Regia, Sceneggiatura e Fotografia.
La pellicola racconta di Salvo, un giovane padre che vive in una povera Palermo. L’uomo deve prendersi cura del suo piccolo figlio e raccimola qualche soldo tra crimine e faccende grottesche.
Una sera, la violenza gli torna indietro e l’uomo viene salvato da Ciurè, una ballerina transgender che lavora in un night club gay.
“Pina“, cortrometraggio d’animazione, vince il Premio Città di Ascoli, mentre escono le prime anticipazioni sulla nuova stagione di “Mare Fuori”. Pina è una giovane donna che ha la capacità di rigenerare la terra e vive in Sicilia a fine Ottocento. La sua storia si intreccia con la mafia e dà inizio a qualcosa di veramente sensazionale.
Il regista vincente, nonché direttore di “Pina”, è Jeremy Depuydt.
Le lacrime sono arrivate con Carla Stipa, la figlia di Pietro, che ha mostrato al pubblico il corto “Attraverso i tuoi occhi“, una pellicola dedicata alle donne.
Ultimi a salire sul palco, i vari partner del Festival, come Marche Cultura, Marche Film Commissione, Confidicoop Marche, etc.
E’ stata una serata ricca di risate, ma anche di lacrime, rabbia e leggerezza, stupore e routine. Tutte emozioni che solo il cinema riesce a dare!