Ancora polemiche in casa Rai. Il futuro dell’amata conduttrice, adesso, è in bilico: a detta di qualcuno, infatti, avrebbe meritato il licenziamento.
Negli ultimi mesi, la Rai è stata oggetto di numerose polemiche. Molti osservatori hanno notato una disparità di trattamento tra chi critica l’attuale governo e chi non lo fa. Chi appartiene al primo gruppo sembra messo quasi con le spalle al muro, c’è chi ipotizza addirittura che gli venga fatta terra bruciata intorno. Non a caso, il nomignolo ironico di Tele Meloni è nato proprio per evidenziare questo aspetto. Qualora tali teorie fossero reali, sarebbe un grave colpo per la democrazia italiana.
Molti personaggi importanti hanno deciso di lasciare la Rai all’inizio della stagione televisiva, altri lo faranno a settembre e altri ancora saranno costretti a farlo in futuro. È il caso di uno dei volti più noti e amati della televisione pubblica. Secondo l’amministratore delegato Roberto Sergio, la giornalista avrebbe meritato il licenziamento, ma le hanno soltanto ridotto lo spazio in diretta. Ecco cosa è successo e perché è scoppiata l’ennesima polemica tra i palazzi di Viale Mazzini.
Roberto Sergio: “Doveva essere licenziata”, l’amministratore delegato punta il dito contro la conduttrice
Tutto è iniziato alla vigilia del 25 aprile, quando la Rai ha impedito ad Antonio Scurati di leggere un monologo all’interno del quale erano presenti chiare critiche al governo. La censura del noto scrittore ha fatto il giro del mondo ed ha acceso il dibattito anche nel nostro paese. Scurati avrebbe dovuto fare un piccolo intervento nella trasmissione di Serena Bortone, Chesarà, ma il suo monologo è stato cancellato poche ore prima della messa in onda. La giornalista ha spiegato il caso in diretta e oggi sono arrivate le parole di Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai.
A detta del dirigente, Serena Bortone “avrebbe meritato il licenziamento per quello che ha fatto e non è stata licenziata”. A chi gli ha fatto notare che la conduttrice romana avrà meno spazio nel palinsesto Rai in futuro, Sergio risponde che non c’è stata alcuna punizione. Secondo i vertici di Viale Mazzini, quindi, la televisione pubblica non avrebbe commesso nessun errore nei confronti della giornalista, ma l’avrebbe anche agevolata, mantenendo in onda il suo programma.
Ovviamente, queste dichiarazioni hanno scatenato numerose polemiche. Da un lato, c’è chi condivide con Roberto Sergio l’idea di non dover criticare in maniera così aspra e aperta l’azienda per la quale lavora, come ha fatto Serena Bortone. Dall’altro lato, c’è chi condanna con forza tali parole perché è convinto che l’ex protagonista di Agorà sia stata punita a causa delle sue dichiarazioni in favore di Antonio Scurati.