Come ogni anno, si ripropone il toto festival ed è gara al nome del vincitore di Sanremo 2026, ma mai come quest’anno sembra non esserci partita.
Il Festival di Sanremo 2026 è ancora lontano qualche mese, Carlo Conti solo tre giorni fa ha annunciato i big in gara, ma nell’aria si respira già quell’elettricità tipica dei grandi eventi. In Paese come l’Italia che continua a vivere il Festival come un rito collettivo, il tormentone dell’anno è puntualmente riproposto: “I vincitori sono già annunciati”. Inutile dire che si tratta appunto di una frase quasi fatta e detta per essere smentita.
Quest’anno però davvero c’è un po’ di più di una suggestione o almeno così sembra, osservando come si stanno muovendo addetti ai lavori, pubblico e soprattutto il mondo delle scommesse. Mai come quest’anno, infatti, le quote parlano, eccome se parlano, e di nomi ne pronunciano praticamente un paio, nomi rispetto ai quali non si fa nemmeno troppo mistero che possano essere favoriti. Per molti, non c’è partita: tocca a loro.
Prima di svelarvi che cosa dicono in maniera inequivocabile i pronostici, dobbiamo fare un piccolo passo indietro e andare nel marzo 2022, quando un noto cantante italiano spiegò: “Tengo a precisare che da concorrente non ci andrò mai”, parlando di una sua fantomatica esclusione dalla selezione del Festival di Sanremo. A dicembre 2024, il giudizio fu ancora più netto: “Non ho mai presentato nessuna canzone per il Festival di Sanremo”, disse spiegando che gli artisti non sono “galli da combattimento”.
A pronunciare quelle parole è stato Tommaso Paradiso, che non solo rientra nella lista dei 30 big attesi a Sanremo 2026, ma – citando James Russell Lowell – “solo gli stolti non cambiano idea”. L’ex leader dei The Giornalisti, che ha compiuto un totale rebranding del suo personaggio, infatti è anche il superfavorito per la vittoria finale, insieme al duo Fedez – Marco Masini, che torna all’Ariston dopo la serata dei duetti del 2025, caratterizzata da una reinterpretazione polemica di Bella Stronza.
Dietro l’ex frontman dei The Giornalisti e il duo che evidentemente si è trovato bene dopo la prima collaborazione, c’è praticamente il nulla: le quote degli allibratori danno entrambe le canzoni in gara, delle quali non sappiamo chiaramente niente, quotate a 6.00, e che staccano la concorrenza più agguerrita. Come quella di Arisa ed Ermal Meta, due che con le canzoni ci sanno fare e che Sanremo lo hanno vinto lei sia nelle Nuove Proposte che nei big, lui tra i big con Fabrizio Moro e conquistando il premio della critica.
I due artisti sono entrambi quotati a 9.00, mentre la vera outsider è Levante proposta a 11.00, seguita da Chiello a 13.00, mentre sorprese potrebbero arrivare dai diversi artisti quotati a 16.00 ovvero Enrico Nigiotti, Francesco Renga, Luchè, Michele Bravi. Poche sembrano essere le chance per i marchigiani Colombre e Maria Antonietta, la cui partecipazione vi avevamo annunciato in anteprima e che potrebbero però essere proprio il colpo a sorpresa a sparigliare le carte.