All’improvviso l’inviato è stato interrotto nel suo servizio di Striscia la notizia. Il pubblico è stanco e ora si lamenta. Ecco cosa è successo.
In onda dal 1989 su Canale 5 Striscia la notizia è il telegiornale satirico di Antonio Ricci. Questo occupa lo spazio dell’access prime subito dopo il TG5 delle 20:00 tutti i giorni dal lunedì al sabato. Durante il corso dell’anno si alternano diverse coppie di conduttori che presentano i servizi degli inviati. L’obiettivo del programma è quello di raccontare con la satira i problemi dei cittadini che chiamano il programma per cercare di risolverli e metterli in evidenza.
Succede spesso però che i servizi vengano interrotti improvvisamente e proprio per questo motivo i telespettatori restano sconvolti e interdetti per questa scelta fatta dalla rete. Spesso durante i servizi di Striscia la notizia parte una pubblicità ed un telespettatore si lamenta nella rubrica su NuovoTv in cui risponde Cecchi Paone.
Telespettatori stanchi delle interruzioni a Striscia la notizia
A rivolgersi a Cecchi Paone questa volta è stato il signor Gino da Piacenza che fa notare la struttura pubblicitaria di Striscia la notizia. Il signore infatti scrive di essere molto arrabbiato con Mediaset. Secondo lui ogni sera, mentre guarda il programma, succede che mettano della pubblicità improvvisa durante i servizi per un minuto.
Lo stesso Gino ricorda come si chiamano questi spazi, golden minute. Ma i telespettatori restano spiazzati e prendono questa interruzione in favore della pubblicità come una mancanza di rispetto per chi sta guardando ed ascoltando il servizio in quel momento, e non solo. Infatti per Gino è una mancanza di rispetto anche per il lavoro degli inviati.
Cecchi Paone ha deciso di rispondere a questa critica arrivata a Striscia la notizia sulla sua rubrica. Il giornalista e conduttore risponde al signor Gino e non capisce perché questo si arrabbi solo ora. Infatti Cecchi Paone ricorda come a Mediaset gli spot pubblicitari sono una costante fissa da ormai anni. Proprio per questo secondo il giornalista sono tutti abituati a queste interruzioni. Specifica poi che quando si tratta di programmi precedentemente registrati non va perso nulla.
Inoltre ricorda come questi golden minute, chiamati anche da Cecchi Paone spot-toni, sono in realtà la prova che il programma va bene. Infatti solitamente vengono inseriti proprio nei programmi che hanno successo e che sono più visti. Nulla di nuovo in queste pubblicità dato che Mediaset da sempre presenta molte più pubblicità rispetto ad esempio alla sua rete avversaria.
