Un’iniziativa in omaggio del maestro Andrea Ferretti. Persone di ogni età riuniti in memoria di una figuri di riferimento ad Ascoli.
La notte appena trascorsa ha visto il Sestiere di Porta Romana trasformarsi in un laboratorio artistico a cielo aperto. Un gruppo eterogeneo composto da giovani, adulti e bambini si è riunito con un obiettivo comune: rendere omaggio ad Andrea Ferretti, ex direttore e figura emblematica della comunità locale. Armati di pennelli e vernici, hanno dato vita a un’opera d’arte che parla al cuore della città.
Il disegno, situato in Viale Treviri vicino alla sede del Sestiere, non è solo un tributo alla memoria di Ferretti ma anche una rappresentazione simbolica dell’unione tra i sestieri. Basandosi su bozzetti e indicazioni fornite dall’artista Monia Vallesi, i partecipanti hanno lavorato incessantemente dalla sera fino alle prime luci dell’alba per completare l’opera.
L’opera realizzata è descritta come un puzzle ricco di significati. I colori predominanti sono il rosso e l’azzurro, che si intrecciano con sei figure bianche rappresentanti i sestieri della città. Al centro spicca una figura con le braccia aperte simboleggiante il Comune; insieme formano una composizione ispirata all'”Annunciazione” di Pietro Alemanno che evoca Asculum nell’antichità.
Sul lato destro dell’opera appare la porta di Porta Romana raffigurata come una grande casa che sovrasta armoniosamente questo connubio tra i sestieri e l’amministrazione comunale. In basso trova posto una dedica speciale: il cappello e il tamburo appartenuti ad Andrea Ferretti sono stati immortalati nel dipinto come simboli della sua indimenticabile presenza.
Dopo il successo del primo questa notte si procede a Porta Cartara
Monia Vallesi ha espresso la profonda emozione che ha accompagnato la realizzazione del progetto: “Abbiamo voluto creare qualcosa che fosse non solo elaborato dal punto vista artistico ma anche carico di sentimento”. La frase “Dacci il passo Maestro o partiamo col destro”, pronunciata spesso da Ferretti prima delle processioni cittadine, risuona ora attraverso l’opera come ultimo saluto collettivo.
La dedizione mostrata dai partecipanti al progetto evidenzia quanto profondamente Andrea Ferretti sia stato amato dalla sua comunità. La Vallesi ringrazia tutti coloro che hanno contribuito: “Senza la loro passione e resistenza non sarebbe stato possibile realizzare qualcosa così bello”.
Mentre Porta Romana celebra la conclusione del suo tributo artistico a uno dei suoi più cari membri, gli occhi si rivolgono ora verso il Sestiere della Piazzarola dove stasera sarà realizzato un nuovo murale sul ponte di Porta Cartara. Quest’iniziativa dimostra ancora una volta come l’arte possa fungere da potente veicolo per mantenere viva la memoria delle persone amate ed enfatizzare lo spirito comunitario all’interno della città.