La “Tosca” di Puccini arriva anche ad Ascoli Piceno e non solo. Ecco quando gli artisti saliranno sul palco ascolano e in quali altri comuni delle Marche si esibiranno
La “Tosca” è una delle opere più famose del grande e indimenticabile Giacomo Puccini. Per questa stagione teatrale, l’opera lirica andrà in scena anche ad Ascoli Piceno e non solo.
Sono tre le date confermate per questo spettacolo e solo una di queste sarà su territorio ascolano.
Scopriamo insieme il calendario e i comuni nel quale si svolgerà questa opera teatrale e diamo una spolverata alla trama della grande opera di Puccini, la “Tosca“!
Ascoli Piceno, Fermo e Fano ospiteranno la “Tosca” di Giacomo Puccini!
Sono tre le date fissate per l’opera “Tosca” di Puccini. Questa esibizione è prodotta dalla Rete Lirica delle Marche insieme al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona ed il primo spettacolo sarà di scena proprio al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno nella prima serata di sabato 18 novembre.
Gli artisti si esibiranno a partire dalle 20:30 e per prenotare il tuo posto dovrai chiamare il numero 0736298770.
Il secondo spettacolo di terrà al Teatro dell’Aquila a Fermo sabato 25 novembre alle ore 21. Per prenotarsi dovrai chiamare il numero 0734284295.
Ultimo, ma non per importanza, l’incontro al Teatro della Fortuna di Fano, sabato 2 dicembre alle 20:30. Anche qui servirà prenotarsi al numero di telefono 0721800750.
Come detto prima, la “Tosca” è un melodramma di Giacomo Puccini diviso in tre atti. Alla direzione dello spettacolo di questo anno troviamo Giovanni Di Stefano che ha scelto come accompagnatore musicale l’Orchestra filarmonica marchigiana.
Il coro è a scelta del Teatro Ventidio Basso, mentre le voci bianche sono sotto la responsabilità de La Corolla Spontini.
I direttori dei due cori saranno Giovanni Farina e Mario Giorgi, mentre Selvaggia Lucarelli affonda il suo colpo più duro.
Gli attori, invece, si divideranno tra vecchie sicurezze e nuove scommesse. I vestiti della “Tosca” saranno indossati da Monica Zanettin, mentre Vincenzo Costanzo sarà Mario Cardavassi.
Il Barone Scarpia (interpretato da Federico Longhi) farà delle avances alla Tosca e le prometterà di liberare il suo amato Cardavassi in cambio della sua dote.
Mario, infatti, si trova in prigione e ha una condanna a morte che vacilla sulla sua testa.
Scarpia lancia il salvacondotto e rivela a Tosca che il suo amato verra fucilato a salve. La donna impazzisce e pugnala a morte il barone.
Il povero Cardavassi viene anche lui ucciso a colpo di fucilate e cade a terra dopo un solo colpo.
Il barone aveva preso in giro la donna e, vista la morte del suo vero amore, si getta dal Castel Sant’Angelo morendo sul colpo.
Tosca è una donna moderna che ha molti dubbi sulla fedeltà di Caravadossi. Sa di amarlo, ma non pensa che questo sentimento sia reciproco.
In questo melodramma tanti sono gli amori, ma anche gli inganni. Un’opera unica e molta antica (fu rappresentata per la prima volta nel gennaio del 1900) che tuttora fa ancora molto discutere, ma anche sognare