Nell’economica in crisi in cui viviamo oggi, 200 euro non sono pochi, sono proprio una manna dal cielo, come ottenerli senza errori…
Viviamo in un’economia profondamente altalenante. Ormai sono anni che è così e per quanto dopo il covid le nostre vite siano tornate alla competa normalità, l’economia ha subito una profonda ferita che non sembra riuscire a rimarginarsi. Dopo la pandemia globale instituita di comune accordo da tutti gli stati, si sono susseguiti moti eventi che hanno mostrato al mondo quanti fattori potevano veramente influire sulla crisi economica globale.
Ne abbiamo viste di cotte e di crude e siamo comunque riusciti a rimanere in piedi. Oggi però, il futuro economico del nostro paese è ancora incerto. Restano quindi incerte anche le nostre prospettive. L’economica tornerà ad essere stabile o sarà sempre più difficile portare un bel pasto a tavola a tutta la nostra famiglia? Forse, la soluzione migliore è quella di aspettarsi il peggio e lavorare in maniera da poter mettere una toppa sugli imprevisti invece che attenderli senza fare veramente nulla per prevenirli o risolverli.
Capir ad esempio come andrà gestita la pensione, a che cifre riusciremo a farla arrivare o come farla aumentare. Esistono dei piani che ci permettono di avere ogni mese un’aggiunta alla futura pensione che già avremo. Questo meccanismo si chiama pensione integrativo e si gestisce tramite un fondo che noi già da oggi iniziamo a riempire.
Di base, dopo aver firmato un accordo con una dei fondi che si occupano di pensioni integrative, inizieremo ogni mese, fino alla data del nostro pensionamento, a versare una cifra all’interno di questa tasca di risparmio. Cifra che poi andrà a dividersi sulla totalità della nostra pensione, una volta raggiunta l’età del nostro ritiro.
Anche questi fondi però hanno un elemento di inaffidabilità su cui si deve necessariamente riflettere prima di prendere decisioni reali. Non abbiamo modo di sapere come si evolverà l’economia per il momento i cui le nuove generazioni andranno in pensione. L’età del pensionamento ad oggi è già arrivato molto avanti sull’età media delle persone.
Se si dovesse scegliere di aderire ad un piano di aggiunta della pensione allora si dovrebbe considerare che sarebbero soldi reali che potrebbero un giorno non tornare nelle nostre tasche. È drastico come pensiero ma è qualcosa che effettivamente va considerato in maniera lucida e onestamente anche con una buona dose di cinismo. Mettere da parte soldi che non rimarrebbero nelle nostre tasche è sempre una scelta difficie.
L’INPS fortunatamente autorizza l’integrazione sulla pensione di fondi esterni, permettendoci di arrivare anche ad un aumento di ben 200 euro sulla pensione INPS. Controllate bene però quali dovrebbero essere le tempistiche per raggiungere quelle cifre e soprattutto a quanto ammonterebbe la cifra che questi fondi preleverebbero dal vostro attuale stipendio.