Felice il governatore della Regione Acquaroli che lavora su questo progetto da tanto tempo, ora c’è il collegamento con la Pedemontana
Un accordo su cui ci ha lavorato tanto tempo e ha atteso che tutto venisse ufficializzato. E così è successo. Ma nel nuovo contratto tra il Mit e l’Anas di circa 44 miliardi di euro (di cui circa 23 già coperti) e approvato dal Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile), è venuta fuori una sorpresa quasi inaspettata, anche se in realtà non è proprio così, nel senso che in Regione sapevano, ma attendevano ci fosse l’ufficialità. Già perché con questo accordo è spuntato un tesoro di circa 95 milioni di euro per la Regione Marche. E c’è da dire che la maggior parte di questi fondi potrà essere utilizzata per l’inizio della Pedemontana nord dove verrà realizzato il primo pezzo “Fabriano est-Fabriano ovest – del tratto Fabriano est (SS 76 Campo dell’Olmo)-Sassoferrato (SP 16 Berbentina), che si potrà fare con circa 89 milioni dei 95 che verranno destinati alla Regione.
Euforico, e non potrebbe essere altrimenti, il presidente Acquaroli che si è detto felice e soddisfatto, anche perché questo è un tratto a cui il Governatore lavora da tempo. “Un altro tassello fondamentale per collegare il nostro entroterra“, dice con grande felicità il governatore che poi, naturalmente, ringrazia il Governo per aver destinato questi soldi e per aver dimostrato “la sensibilità verso i problemi della nostra regione“. Per quel che riguarda gli altri sei milioni verranno utilizzati per il completamento di altre situazioni inerenti alla Pedemontana sud, anche se per la maggior parte sono già finanziati.
Previsto il completamento di tutta l’E45 Fano-Grosseto
Ma non solo la Pedemontana. Per le Marche c’è anche un’altra buona notizia, ovvero che nel contratto tra Mit e Anas per la prima volta nel contratto Anas-Mit, è previsto, e non era mai accaduto, il completamento di tutta l’E45 Fano-Grosseto. E da questo punto di vista si tratta di un fondo di oltre ai 150 milioni di euro che serviranno per l’apertura della galleria della Guinza dove sono previste due corsie.
Insomma, una serie di accordi e di realizzazioni che faranno ancora più moderna la Regione Marche e il presidente Acquaroli non può che esserne felice e soddisfatto anche perché lavora a questi progetti da diverso tempo. Dalla Pedemontana delle Marche, a Carpegna fino al raccordo con la Salaria a Mozzano, nell’Ascolano. E nell’accordo tra il Mit e l’Anas non manca nessun lotto di quelli nominati. Felice di come si è conclusa questa situazione anche l’assessore regionale alle infrastrutture, Francesco Baldelli che esprime tutta la sua soddisfazione per quanto si è firmato e sostenuto anche perché “nel contratto di programma è stata recepita l’ossatura del piano regionale per le infrastrutture Marche 2023, con due grandi opere della nostra regione: il completamento della Fano-Grosseto e la Pedemontana”
