Duro colpo per gli anziani: 150 € al mese di meno tagliati direttamente dal governo, ecco chi saranno gli svantaggiati.
Gli anziani sono una categoria abbastanza svantaggiata, le pensioni infatti sono ai minimi storici e sono molti a fare fatica. Molte persone di una certa età, devono sopportare diverse spese, alcune delle quali anche per la propria salute, oltre a dover pagare tutte le tasse e le bollette, che pagano gli altri cittadini. La pensione mediamente è sempre più bassa dello stipendio, tuttavia l’importo varia dal lavoro che si faceva e dai contributi versati.
Esistono inoltre delle pensioni specifiche, che ricevono solo determinate categorie. Proprio ieri il governo ha approvato il decreto legislativo che riguarda gli anziani, il quale stanzia 1 miliardo in due anni per la riforma dell’assistenza e dell’invecchiamento. Tuttavia alcune voci sono state ridimensionate, ed effettuare alcuni tagli sarà inevitabile, vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.
150 € al mese in meno agli anziani, a chi si riferisce
Quello che ha in mente il governo, è quello di costruire un nuovo modello di welfare, che dovrebbe permettere un aiuto concreto agli anziani non autosufficienti. Una sperimentazione universale prevista in vista delle modifiche di alcune regole riguardo l’attuale indennità di accompagnamento che potrebbe essere trasformata in una prestazione universale per la non autosufficienza.
Per il momento a quanto pare saranno introdotte tre fasce di importi diversi, tutte superiori agli attuali 531 €. Decreto legge che è stato approvato si fa riferimento alla sperimentazione che dovrebbe iniziare dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, ed è prevista una quota aggiuntiva. Inizialmente doveva essere di 1000 € da aggiungere all’indennità di accompagnamento che era spendibile solo in servizi dedicati alla persona.
Tuttavia dopo l’ultima riunione del Consiglio dei Ministri, la cifra è stata ridotta a 850 €. Nonostante il denaro che si potrà ottenere sarà minore rispetto alle aspettative, sarà comunque superiore rispetto a quello che si può ottenere adesso. La misura inoltre si rivolgerà solo agli ultraottantenni considerati gravissimi, che abbiano un reddito Isee non superiore ai 6000 € annui. Per questa ragione saranno stanziati circa 300 milioni nel 2025 ed altrettanti nel 2026.
Tra le varie riforme e gli incentivi previsti ci sarà un aiuto anche per la mobilità degli anziani collegata alla Petherapy. Secondo l’articolo 13 infatti le regioni promuoveranno la realizzazione, di progetti che hanno l’obiettivo di agevolare le spese mediche veterinarie o alimentari per incentivare l’adozione di cani e di gatti che si trovano nei canili o nelle oasi feline. Gli animali possono essere di grande supporto e aiuto per i nuclei familiari, per i bambini, per i disabili e per gli anziani, questi piccoli esseri sono davvero un toccasana per tutti.