Arriva una bolletta assurda di 430 mila euro, ma il risarcimento è atroce

Una storia che fa sorridere, rabbrividire e anche parecchio arrabbiare, anche perché per dimostrare l’errore ha dovuto passare le pene dell’inferno

Una di quelle storie che fa restare a bocca aperta. Fa anche venire una paura incredibile e tanta, ma tanta ansia, soprattutto per chi è abituato a pagare le bollette e non vuole avere problemi di alcun genere. Ma quando ti arrivano quasi mezzo milione di euro di bolletta da pagare, può prendere un colpo e rimanerci nel vero senso della parola. E’ quanto è capitato a un imprenditore che vuole restare anonimo e senza divulgare più di tanto le proprie generalità. Ma allo stesso tempo però vuole che la storia si diffonda e che si sappia anche perché la paura è stata davvero tanta.

La paura
Soldi e bolletta, a volte arrivano cifre astronomiche da pagare (Ansa Ascolicityrumors.it)

 

Una cifra spaventosa e ingiusta. E soprattutto fuori dal mondo e da quello che consuma normalmente questa persona. Di sicuro appena ha aperto la bolletta per poco non ci resta perché non poteva immaginare di dover pagare ben 430.000 euro di bolletta della luce quando in realtà si aspettava di pagare sui 5000 euro come solitamente avviene per la sua azienda. E’ quanto è capitato ad un povero e onesto imprenditore che lavora presso il lungomare di San Benedetto che, a novembre, quando ha aperto la busta si è trovata la cifra fuori portata e non voleva credere ai suoi occhi.

Ha dovuto dimostrare l’errore ma il risarcimento è una beffa: farà causa

I soldi
La bolletta della luce con i soldi che servono per pagarla (Ansa Ascolicityrumors.it)

 

Dopo un momento di sgomento normale, l’uomo si è messo al lavoro per dimostrare l’errore, ma è stato più complicato del previsto nonostante fosse palese che era una svista da parte del gestore che erogava il servizio e che si discostava nettamente con quanto ha sempre pagato. Una cifra che ha paralizzato l’uomo ma non l’ha fatto desistere dal mettersi al lavoro per far valere le proprie ragioni.

Pensava che avrebbe risolto in pochi giorni, invece si è andato a scontrare con una situazione pazzesca e un iter burocratico fuori dal comune. Ha dovuto affidarsi a uno staff di esperti, con avvocati e periti per dimostrare che tutto era stato un gigantesco errore. La svolta, dopo mesi di ricerche e telefonate è arrivata in una lettera, che, dopo vari tentativi, ha finalmente riconosciuto l’errore di calcolo che era stato commesso. Un gigantesco errore che ja dato la possibilità all’uomo di tornare a respirare e soprattutto a lavorare come prima Ma la vera beffa c’è stata con il risarcimento riconosciuto all’imprenditore che è stato di un rimborso di ben 42 centesimi, arrivato a casa con un assegno. Una brutta storia che si è conclusa bene, ma l’uomo vuole fare causa per lo stress che ha subito negli ultimi cinque mesi.

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