Arrivano le pensioni con 10 anni di contributi o meno, come approfittarne, guida INPS

In pensione con appena 10 anni di contributi? Sì, ora puoi. Non dovrai più lavorare una vita per poter andare in pensione.

La svolta che tutti gli italiani stavano aspettando finalmente è arrivata: non sarà più necessario lavorare una vita per poter accedere alla pensione. Ora anche chi ha appena 10 anni di contributi – o, in alcuni casi, anche meno – potrà ricevere il tanto sospirato assegno da parte dell’Inps.

pensione con meno di 10 anni di contributi
Puoi andare in pensione con meno di 10 anni di contributi/Ascoli.cityrumors.it

Ad oggi, come tutti sappiamo, essendo ancora in vigore la legge Fornero, i requisiti da soddisfare per l’accesso alla pensione di vecchiaia sono addirittura 3: il requisito anagrafico, il requisito contributivo e un terzo requisito, poco conosciuto, relativo all’importo stesso della pensione.

In pratica per poter uscire dal lavoro una persona deve: avere almeno 67 anni, avere almeno 20 anni di contributi e aver maturato un assegno previdenziale pari o superiore all’importo dell’assegno sociale. L’importo di quest’ultimo cambia tutti gli anni in quanto è soggetto a rivalutazione. Ma ora, finalmente, anche chi ha pochi contributi può smettere di lavorare e beneficiare comunque della pensione.

In pensione con 10 anni di contributi: ecco cosa devi fare

Stanco di svegliarti presto ogni mattina e timbrare il cartellino? Non ti preoccupare: ora ti bastano appena 10 anni di contributi o anche meno per poter andare in pensione. La svolta che tutti aspettavamo è arrivata.

come andare in pensione con meno di 10 anni di contributi
In alcuni casi bastano 5 anni di contributi per la pensione/Ascoli.cityrumors.it

Sono tante le persone che, per un motivo o per un altro, non riescono a raggiungere i 20 anni di contributi richiesti dalla legge Fornero per poter accedere alla pensione di vecchiaia. Vent’anni possono non sembrare molti ma dobbiamo considerare che alcuni iniziano tardi a lavorare in modo stabile e continuativo.

In questi casi cosa si può fare? Cosa può fare una persona che, pur avendo raggiunto l’età pensionabile, non ha ancora perfezionato il requisito contributivo richiesto? Non tutti lo sanno ma chi ha iniziato a versare i contributi a partire dal 1996 – anno in cui il sistema di calcolo contributivo ha preso il posto del sistema di calcolo retributivo – può accedere alla pensione di vecchiaia con solo 5 anni di contributi.

Sì, appena 5 anni di lavoro e una persona può andare in pensione. Attenzione però: in questo caso la pensione non verrà erogata a 67 anni ma a 71. Dunque se una persona ha raggiunto i 71 anni di età potrà ricevere la pensione anche se ha versato solo 5 anni di contributi purché tutti siano stati versati non prima del 1996.

Se, invece, il soggetto arriva almeno a 15 anni di contributi potrebbe riuscire ad andare in pensione grazie alle deroghe Amato. Con le deroghe Amato, infatti, si può accedere alla pensione di vecchiaia a 67 anni con 15 anni di contributi anziché 20. Ma bisogna rientrare in una delle seguenti situazioni:

  • i contributi sono stati tutti versati entro il 31 dicembre 1992;
  • l’Inps ha autorizzato il versamento dei contributi volontari entro il 31 dicembre 1992;
  • il primo contributo è stato versato almeno 25 anni prima della richiesta di pensionamento e, per 10 anni, il soggetto ha lavorato meno di 52 settimane all’anno.
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