L’Assegno di Inclusione è disponibile anche per i pensionati. Come si richiede, e quali sono i pre-requisiti?
Come sappiamo molto bene è arrivato l’Assegno di Inclusione. Si tratta del sostegno economico che sostituisce il Reddito di Cittadinanza. Tuttavia è anche vero che sia una forma di assistenza valida per chiunque. Ciò significa che anche i pensionati potrebbero avere la facoltà di richiedere questo bonus. Per poterlo fare è necessario essere informati abbastanza bene e soddisfare alcuni requisiti. Vediamo insieme quali sono.
Alcune pensioni non riescono a raggiungere una specifica soglia. Questo vuol dire che hanno diritto di ricevere l’Assegno di Inclusione. Ci stiamo riferendo ad un reddito inferiore a 9.360 euro, considerato il limite massimo per l’ISEE. Oltre quella cifra non è possibile richiedere l’Assegno di Inclusione. In questo caso si tratta di un bonus che si somma alla pensione di anzianità. Quindi sono cumulabili e possono essere riscattati allo stesso modo.
Assegno di Inclusione, può essere richiesto anche con la pensione? La risposta non tarda ad arrivare
Ma non è sufficiente essere sotto quella soglia. Infatti bisogna anche assicurarsi che il reddito del nucleo familiare non superi i 6.000 euro all’anno. Questi dovranno essere moltiplicati in base al parametro di scala equivalente. Si deve percepire una pensione inferiore a 462 euro al mese per 13 mensilità. La soglia si abbassa a 7.360 euro all’anno se il reddito preso a riferimento si riferisce ad un nucleo familiare specifico. Ci riferiamo a quello dove tutti hanno compiuto 67 anni o c’è una persona con una disabilità grave.
Bisogna sottolineare anche un altro aspetto. L’Assegno di Inclusione è un sostegno economico temporaneo. Prevede persino la partecipazione ad attività di formazione, orientamento al lavoro o all’inserimento lavorativo. Chi si astiene dal prendere parte a queste attività, c’è il rischio che non possa più riceverlo. Infatti l’ente previdenziale potrebbe decidere di sospendere l’erogazione degli importi. E i motivi di questa scelta possono essere diversi.
Ad esempio se il beneficio non comunica all’Inps eventuali variazioni dei suoi dati personali o patrimoniali. Oppure se non avvisa di alcun tipo di modifica economica. Le ragioni sono tutte diverse fra loro e dipendono dalla situazione. Se avete intenzione di richiedere l’Assegno di Inclusione, allora vi consigliamo di chiedere aiuto al commercialista. Eviterete di commettere errori durante l’invio in questo modo.