L’Assegno di Inclusione sarà un po’ più alto del solito nel mese di aprile, per un motivo preciso. Quali sono le famiglie che ne beneficeranno?
L’Assegno di Inclusione è stato introdotto in Italia come sostituto del Reddito di Cittadinanza per le famiglie con almeno un componente con disabilità grave o invalidità civile. Questo beneficio mira a fornire un sostegno economico mirato a favore i nuclei in condizioni di disagio economico e sociale, dove almeno uno dei membri è un over 60, un under 18, una persona con disabilità grave o un soggetto in condizione di svantaggio.
I prossimi giorni si profilano con una buona notizia per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione, visto che è previsto l’anticipo dei pagamenti previsti. In un’eccezionale mossa, infatti, il versamento dell’incentivo per il mese di aprile viene effettuato un giorno prima rispetto alla consuetudine. Questa variazione temporale è stata formalizzata dall’INPS attraverso il messaggio n. 835 del 26 febbraio 2024 e mette in risalto la flessibilità del calendario di erogazione di tale beneficio.
Assegno di Inclusione: un sollievo finanziario in arrivo a fine mese
Ciò si traduce nell’anticipo dei pagamenti delle mensilità arretrate e del primo accredito per i nuovi richiedenti, effettuati il 16 aprile anziché il 15, come di consueto. Analogamente, i percettori che già hanno usufruito del beneficio in passato e attendono il pagamento di aprile, vedranno i fondi accreditati un giorno prima del previsto.
Tuttavia, la stabilità del calendario di erogazione dell’Assegno di Inclusione è tutt’altro che garantita. La data di pagamento per il mese successivo, maggio, è prevista per il 28, segnalando un’ulteriore variazione nel sistema di erogazione.
Un’importante eccezione riguarda le famiglie che, nonostante abbiano già ricevuto il pagamento il 16 aprile, si vedranno accreditati nuovamente i fondi il 26. Questo duplicato è destinato a coloro che hanno presentato domanda a febbraio, ma hanno ottenuto l’approvazione solo a marzo. Il versamento del mese scorso riguardava la mensilità di marzo, mentre quello in arrivo è riferito all’attuale mese di aprile.
Tale duplicazione dei pagamenti offre un sollievo finanziario senza l’urgenza di utilizzare interamente i fondi entro il mese successivo, differenziandosi dalla regola applicata per il Reddito di Cittadinanza, che imponeva la spesa entro 30 giorni, pena una decurtazione dai futuri pagamenti.
Non si può non constatare che, sebbene l’Assegno di Inclusione porti un beneficio economico significativo per le famiglie necessitanti, la sua erogazione è soggetta ad una serie di variabili temporali, richiedendo attenzione costante da parte dei percettori e delle istituzioni coinvolte per garantire un accesso tempestivo e senza intoppi a questo importante sussidio.