Nel 2024 è possibile ricevere un assegno di ben 534 euro al mese da parte dell’Inps. Vediamo come fare per averlo.
Assegno da 534 euro al mese nel 2024 ma solo in presenza di determinati requisiti. Vediamo chi potrà ottenere il beneficio da parte dell’Inps.
Più di 500 euro tutti i mesi. Forse non cambiano la vita ma di sicuro la migliorano un po‘. Soprattutto consentono a tante persone in difficoltà di tirare un po’ il fiato e arrivare alla fine del mese con maggiore tranquillità. Nel 2024 molti potranno ricevere ben 534 euro tutti i mesi. Nulla di nuovo: si tratta dell’assegno sociale. Nel 2023 l’assegno sociale corrispondeva a 503,27 euro al mese. Nel 2024, invece, grazie alla rivalutazione annua sarà di 534 euro. Questo aiuto, però, non si rivolgerà a tutti ma solo a quei soggetti che soddisferanno determinati requisiti.
Assegno sociale: ecco a chi spetta
L’assegno sociale è una prestazione non soggetta a Irpef che l’Inps riconosce alle persone in situazione di svantaggio economico. Vediamo quali sono i requisiti per ottenere l’assegno sociale nel 2024. Questo consiste in un sussidio che lo Stato riconosce a tutte quelle persone che non hanno abbastanza contributi per ricevere una pensione e che si trovano in condizioni di bisogno. Pertanto anche chi ha pochissimi contributi o chi non ne ha affatto, raggiunti i 67 anni di età potrà ricevere l’assegno sociale.
Per ottenere questo aiuto, tuttavia, è necessario soddisfare determinati requisiti. Per prima cosa è necessario aver compiuto 67 anni. In secondo luogo è necessario essere residenti in Italia e soggiornare nel nostro Paese in modo continuativo da almeno 10 anni. Infine non bisogna superare certe soglie di reddito. Tali soglie, per il 2024, sono state fissate in 6.947,33 euro all’anno per chi è solo e in 13.894,66 euro all’anno per chi è coniugato. Oltre tali soglie l’assegno sociale non spetta. Si ricorda che l’assegno sociale è una prestazione non soggetta a Irpef ma viene meno qualora il beneficiario si trasferisse all’estero o soggiornasse all’estero per periodi superiori ai 30 giorni.
L’assegno sociale si intende come sussidio economico provvisorio nel senso che ogni anno viene verificato che il beneficiario sia effettivamente residente in Italia e che la sua situazione reddituale non sia cambiata. Infine l’assegno sociale non è reversibile: se uno dei due coniugi muore, non passa all’altro come, invece, avviene per la normale pensione di vecchiaia.
L’assegno sociale è utile soprattutto a tutte quelle persone che, nel corso della loro vita, hanno lavorato sempre o spesso con contratti atipici oppure addirittura in nero e che, dunque, arrivati a 67 anni non hanno i 20 anni di contributi necessari per ricevere la pensione di vecchiaia ordinaria. Questo sussidio si rivolge anche a chi non ha mai lavorato e si trova in situazioni di bisogno. Per ottenerlo è sufficiente fare richiesta all’Inps attraverso il portale online oppure tramite Caf o Patronato.
